BMW SciAbile, il vero sport senza barriere

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Cresce ancora il progetto BMW SciAbile, che da sedici anni permette di provare l’ebbrezza dello sci a persone con disabilità sulle piste di Sauze d’Oulx
20 marzo 2019

Oggi parlare di sport per disabili non è più un tabù; anzi, l’argomento è ormai sdoganato presso il grande pubblico anche grazie a testimonial forti, come Alex Zanardi, of course, e in tempi più recenti Bebe Vio.

Allora è d’obbligo ricordare uno dei primi progetti che ha spianato la strada ad una cultura dello sport più aggregante e meno escludente.

BMW SciAbile dall’ormai lontano 2003, grazie alla collaborazione tra il BMW Group Italia e la Scuola di Sci Sauze d’Oulx Project, si conferma uno dei pilastri della strategia di Corporate e Social Responsibility di BMW Italia, con oltre 12.000 ore di lezione gratuite erogate e circa 1.290 allievi disabili che hanno iniziato a sciare, tra cui la paralimpica di boccia, Carlotta Visconti.

E’ sempre emozionante incontrare i maestri di sci di Sauze d’Oulx ed osservarli mentre si dedicano ai piccoli atleti speciali che, magari per la prima volta, sono a contatto con la neve, e timidamente ma con crescente entusiasmo scoprono il piacere di scendere i pendii del monte.

E poi ci sono gli habitué delle piste, come l’indiavolato Zanardi che non perde un appuntamento con la scuola di Sauze d’Oulx, o Emiliano Malagoli, che oltre alle due ruote in pista ha (ri)scoperto il divertimento della tavola da skate.

«Avere uno scopo più grande - ha dichiarato Sergio Solero, Presidente e AD di BMW Italia - e restituire parte del successo alla società, è il mantra che oggi si sta diffondendo tra manager ed imprese che hanno l’ambizione di esercitare un ruolo di leadership a livello globale e garantirsi un successo sostenibile nel medio-lungo periodo. Come BMW Italia abbiamo preso questo impegno molto sul serio tanto e lo scorso anno, per documentarlo, abbiamo pubblicato il primo report di SpecialMente, scaricabile dal PressClub Italia del BMW Group, dove sono riportati i dati salienti che ci pongono tra le aziende più virtuose del settore e del mercato in generale, con oltre 750mila persone raggiunte dal programma di Corporate Social Responsibility dal 2001 ad oggi, con attività online ed esperienze dirette. SpecialMente è anche una piattaforma web che raccoglie contributi ed iniziative di BMW Italia nell’ambito della responsabilità sociale: il sito www.specialmente.bmw.it, nato a 2015, ospita oltre 500 articoli ed è stato visitato da oltre 150 mila persone. Ma l’online non esisterebbe se non ci fosse un “on land” come SciAbile, dove, in un mondo che si muove velocemente nel digital, le persone e l’esperienza “analogica” continuano a fare la differenza offrendo una speranza, un luogo di rinascita, un’opportunità per mettersi alla prova e per capire che è sempre possibile andare oltre i limiti e che quando non riesci a farlo da solo, lo puoi fare con un’altra persona. Un maestro di sci, un amico, tutti insieme».

Tra le tante, a Sauze d’Oulx è nata anche la storia sportiva di Carlotta “Cocca” Visconti, che dagli sci è arrivata alla Boccia Paralimpica con il progetto lanciato nel 2016 in occasione del centenario del Gruppo e dei 50 anni di BMW Italia; oggi il movimento con la Federazione della Boccia, partendo da zero, vanta oltre 150 atleti, con l’obiettivo di avere una rappresentativa italiana a Tokyo 2020.
«Sciare sulle nevi di Sauze d’Oulx con i ragazzi e i maestri - ci ha detto Alessandro Zanardi, Brand Ambassador e pilota BMW - è sempre una grande emozione: da quando è nato il progetto, non sono mai mancato perché ho apprezzato fin dal primo istante il valore di questa iniziativa. Qui ragazze e ragazzi, ma anche i meno giovani, comprendono una lezione fondamentale: che il talento residuo che è rimasto dopo un incidente, una malattia o un problema congenito è una miniera d’oro che può consentire di fare cose alle quali magari non hanno neppure pensato. Come dico spesso, i limiti sono più nella nostra testa che nelle nostre condizioni oggettive. Una cosa mi ha sempre colpito di questa giornata sulla neve: tutti sorridono. Un segno chiaro del fatto che la vita, anche nelle situazioni più estreme, può e deve essere un’esperienza meravigliosa e se la vivi insieme agli altri, lo è ancora di più».

Alex Zanardi apre la strada a Sergio Solero sulle candide piste di Sauze d’Oulx, in Valle d'Aosta
Alex Zanardi apre la strada a Sergio Solero sulle candide piste di Sauze d’Oulx, in Valle d'Aosta
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La scuola di Sauze d’Oulx

La Scuola Sci offre corsi per qualsiasi tipologia di disabilità, raggruppabili in 3 macro-aree: fisica e motoria (lesioni spinali, amputati, emiplegici, paralisi cerebrale, ecc…); sensoriale (non vedenti, ipovedenti, sordi); intellettivo relazionale (sindrome di Down, autismo, sindromi genetiche, ecc…)

Dal 2003, sono state oltre 12.000 le ore di lezione gratuite effettuate e circa 1.290 gli allievi disabili che hanno frequentato i corsi di sci, passando dai 33 allievi del primo anno ad oltre 200 nelle ultime stagioni.

Le tipologie di disabilità sono suddivise soprattutto fra fisiche-motorie e intellettivo relazionale, mentre le disabilità sensoriali rappresentano il 7-8% degli utenti; l’età è compresa tra 4 e 70 anni, con bambini e giovani in costante crescita, così come gli allievi stranieri, soprattutto dall’Inghilterra.

Al momento sono già 20 gli istituti e le scuole che hanno partecipato al progetto, ognuna con numerosi allievi, numero in costante aumento, così come le richieste: è un dato molto positivo che dimostra la sensibilità e la crescente attenzione verso l’attività sportiva come strumento educativo.

Inoltre, in questo modo è sempre maggiore la presenza di allievi molto giovani, per i quali fare esperienze come questa è fondamentale dal punto di vista fisico, sociale e psicologico.

Anche quest’anno SciAbile ha accompagnato alcuni atleti ai Giochi Invernali Special Olympics a Bardonecchia, seguendoli lungo tutta la preparazione per l’evento.

Il team di maestri è cresciuto negli anni, passando da 10 a circa 30, con nuove adesioni da parte di persone motivate a partecipare attivamente al progetto SciAbile, ed è aumentata per numero e livello tecnico l'attrezzatura speciale in uso alla Scuola, che al momento comprende 9 ausili fra “mono-sci”, “bi-sci” e “tandem-sci”, adatti ad ogni tipologia di disabilità e ad ogni età, oltre a megafono e caschi con auricolari per non-vedenti, indispensabile per seguire la guida.

«L’organico della Scuola di Sci Sauze d’Oulx Project - a parlare è il direttore Alberto Bergoin - è ricco di diverse figure professionali e competenze che, lavorando in un’ottica d’integrazione d’équipe, sono a disposizione dei nostri allievi. Abbiamo quattro formatori per l’insegnamento a persone disabili, accreditati presso il Collegio Maestri di Sci del Piemonte, maestri con competenze trasversali: una psicologa psicoterapeuta, una dottoressa in Scienze dell’Educazione, laureati SUISM e fisioterapisti e/o osteopati. E Davide Gros, uno dei nostri maestri, è l’allenatore della Squadra Nazionale Paralimpica di Sci Alpino che ha partecipato alle Paralimpiadi Invernali 2018».

Maggiori dettagli sulle attività di Corporate Social Responsibility di BMW Italia sono al sito www.specialmente.bmw.it.
 

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