BMW prende in giro il Tesla Cybertruck su Twitter

Il riferimento, ovviamente, è alle sfere di metallo lanciate dal responsabile del design di Tesla, Franz von Holzhausen, contro i finestrini del Cybertruck nel corso della presentazione del pick-up. Voleva essere una dimostrazione dell'infrangibilità della vetratura scelta per il modello, Tesla Armor Glass, costituita da vetro ultra-resistente e da un composito a strati polimerici, ma il vetro si è rotto. Questa tecnologia, spiegano da Tesla, «può assorbire e reindirizzare la forza di impatto per migliori prestazioni e tolleranza ai danni». Fino ad un certo punto, però.

BMW non offre pick-up nella sua gamma, ma qualche tempo fa è stata presentata una versione one-off della X7 in versione pick-up. Sviluppata dai tirocinanti della casa dell'Elica, la X7 pick-up è basata su di un esemplare di pre-serie della X7 xDrive 40 dotato di motore 3.0 turbobenzina da 340 CV. Se questo connubio tra capacità di carico e lusso non avrà un futuro nella produzione di serie, BMW offre invece vetture blindate, proprio come la X5 Protection VR6, equipaggiata con un V8 di 4.4 litri capace di erogare fino a 525 CV. 

Nel frattempo, nonostante il design controverso, il Tesla Cybertruck ha raccolto il favore di molti clienti. Stando a quanto comunicato da Elon Musk su Twitter, i pre-ordini del pick-up, aperti il giorno stesso della presentazione al prezzo di 100 dollari, hanno toccato quota 250.000. Il 42% degli ordini del Cybertruck riguardano la versione intermedia della gamma, la Dual Motor AWD; il 41% dei clienti ha invece scelto la Tri Motor AWD Long Range, in arrivo nel 2022; solo il 17%, invece, ha optato per la entry level a trazione posteriore, Single Motor, acquistabile a partire da 39.900 dollari.