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BMW pensa già alla stagione 2019 del DTM: a Dingolfing, in Germania, Bruno Spengler si è messo al volante della M4 DTM con il nuovo propulsore quattro cilindri turbo introdotto con il nuovo regolamento. I precedenti motori V8 saranno sostituiti da propulsori quattro cilindri 2.0 turbo più potenti.
Tutte le modifiche rese necessarie dalle normative per la prossima stagione sono già state introdotte sulla M4 DTM: tra queste anche il cambiamento del sistema di scarico. Ci saranno naturalmente altri step evolutivi prima che la vettura venga omologata in tempo per la stagione 2019 del DTM.
"I motori turbo di BMW hanno successo nel mondo del motorsport da quasi 50 anni - racconta il responsabile motorsport di BMW, Jens Marquardt -. Nel primo anno con propulsori di questo tipo, nel 1969, Dieter Quester vinse immediatamente il campionato europeo Turismo con la BMW 2002 TI. Nel 1973, la BMW 2002 turbo diventò la prima vettura di produzione tedesca a vantare un turbocompressore. Ora aggiungiamo un nuovo capitolo a questa storia nel DTM".
"I nostri primi chilometri nell'era della Classe 1 sono stati più che positivi: siamo molto contenti dell'esito dei test funzionali. Il nuovo turbo, poi, ha un sound fantastico. La sua caratteristica più notevole, però, è l'efficienza, nonostante sia più potente del motore che lo ha preceduto". Il primo test ufficiale della vettura è previsto all'Estoril dall'11 al 14 novembre prossimi.