BMW M3 berlina

Da tempo annunciata, la seconda variante di carrozzeria della nuova BMW M3 è finalmente realtà: ecco allora che il possente V8 ora trova posto anche in una più pratica carrozzeria berlina, pronta a confrontarsi con le feroci Audi RS4 e Mercedes C63 AMG.

Il design della nuova nata è in linea con le ultime creazioni BMW, riprendendo molti degli elementi caratterizzanti della M3 coupè: ecco allora un frontale quasi identico e dunque grintosissimo, con le ampie prese d'aria per far respirare il motore e il rigonfiamento del cofano che lascia presagire la presenza di qualcosa di davvero "grosso" lì sotto. Naturalmente non mancano nemmelo le "branchie" griffate M3 sulle fiancate, in corrispondenza degli indicatori di direzione, mentre in coda troviamo gli ormai immancabili quattro terminali di scarico e un sobrio spoiler integrato nel baule. L'impressione complessiva è quella di trovarsi di fronte ad una "piccola M5" e come la sorella maggiore anche la nuova M3 Berlina riesce a coniugare nel migliore dei modi grinta ed eleganza, il piacere di possedere un'auto davvero speciale e un certo understatement utile quando si preferisce passare inosservati.

420 cavalli...
Dalla coupè la nuova BMW M3 berlina eredita anche il propulsore, che resta invariato: si tratta, come ricorderanno i nostri lettori, di uno spettacolare V8 di 4,0 litri di cilindrata capace di 420 CV e 400 Nm a 3.900 giri/min., con un regime massimo di 8.400 giri/min.
Molte le soluzioni tecniche che impreziosiscono questa unità: farfalle singole, comando variabile degli alberi a camme Doppio VANOS, Brake Energy Regeneration, un peso inferiore di ben 15 chilogrammi rispetto al propulsore a sei cilindri del modello precedente.

Le prestazioni sono in linea con quelle della coupè e dunque elevatissime: da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi (solo in decimo in più della due porte) e una velocità massima sempre autolimitata a 250 km/h, mentre il consumo medio nel ciclo di prova combinato è parti a 12,4 litri per 100 chilometri.

Il cambio è un manuale a sei rapporti con raffreddamento a olio regolato in base alla temperatura e frizione a doppio disco ottimizzata a livello del momento d’inerzia, in attesa del debutto futuro del sequenziale SMG di terza generazione.

Prestazioni sotto controllo
Naturalmente anche la nuova M3 Berlina è adeguatamente imbottita di elettronica, per rendere più facile (ma anche più divertente) sfruttare le sue altissime prestazioni. Ecco allora il sistema MDrive, che consente di impostare e richiamare le configurazioni personali della mappatura motore, delle sospensioni e del DSC secondo una logica più o meno sportiva, a seconda che si desideri privilegiare le prestazioni o il comfort.

Siccome però l'elettronica non è tutto - e in BMW lo sanno bene - particolare attenzione è stata posta anche nello sviluppo dell'autotelaio, che vanta tarature specifiche, bracci fucinati in alluminio e un impianto frenante ad alte prestazioni del tipo Compound. A richiesta è disponibile anche il controllo elettronico degli ammortizzatori (EDC) con tre mappature differenti.

Sicurezza, sportività, lusso
Per quanto riguarda le dotazioni di serie, sul fronte della sicurezza troviamo ei airbag, cinture automatiche a tre punti in tutti i posti, pretensionatori, limitatori di ritenzione ed elettronica di sicurezza centrale per controllare i sistemi di ritenuta in base alla situazione specifica e proiettori bixeno; solo optional il sistema Adaptive Light Control.

Sempre a richiesta è possibile richiedere anche il sistema audio BMW Individual High End con amplificatore a 9 canali e 16 altoparlanti high-performance, mentre sul fronte delle finiture è possibile scegliere tra un'ampia possibilità di personalizzazione, sempre all'insegna dei materiali di qualità e di un mix suggestivo di lusso e sportività.