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BMW continua con la lunga tradizione che la vede impiegata nella fornitura delle safety car per il motomondiale. La prima volta, nel 1999, c’era ancora la classe 500 e Valentino Rossi era un fenomeno emergente, ma nel 2022 c’è di che festeggiare: sono, infatti, i 50 anni del marchio BMW M. Ecco perché per l’occasione è stata scelta una BMW M2 CS Racing a cui sono state aggiunte barre luminose sul tetto e luci riviste, oltre ovviamente ad una livrea dedicata al 50° anniversario della divisione sportiva.
La BMW M2 CS Racing, forte di un sei cilindri in linea biturbo da 3,0 litri e 450 CV, offre anche un differenziale meccano a slittamento limitato con raffreddamento dedicato, alberi di trasmissione appositi e un tetto in fibra di carbonio per alleggerire il più possibile il corpo vettura mantenendo un baricentro basso. L’auto, che verrà gestita dalla Safety Commission (in cui lavorano anche Loris Capirossi e Franco Uncini) verrà affiancata a molti altri modelli della famiglia M a seconda dell’occasione: in veste di safety car troveremo quindi M4 Competition, M5 CS e M8 Competition Gran Coupé, mentre la X5 M Competition vera data in gestione alla Clinica Mobile del Dottor Zasa. Non potevano mancare due moto, nello specifico due BMW M 1000 RR con cui effettua giri di ricognizione e controlli di sicurezza. Per quanto riguarda la MotoE invece, il monomarca firmato Energica, BMW ha pensato ad una i4 M50.
D’altronde il motomondiale è all’edizione più lunga della sua storia: 21 Gran Premi, con il primo fissato tra due settimane, il prossimo 6 marzo in Qatar, per poi proseguire fino al 6 novembre, quando la MotoGP 2022 si concluderà sul tracciato Ricardo Tormo di Valencia.