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Dopo la presentazione della eccezionale M4 GTS, la Casa di Monaco di Baviera, a distanza di pochi giorni, torna a lasciare il mondo a bocca aperta con la nuovissima BMW M2 Coupé.
Erede della Serie 1 M
Erede della indimenticata Serie 1 M quest'auto piomba nel mondo degli appassionati di altissime prestazioni con un obiettivo ben definito: riscrivere le regole del gioco nel mondo delle sportive compatte a trazione posteriore.
Già ad un primo sguardo la M2 si presenta come l'oggetto del desiderio ed il merito è tutto di un'estetica mozzafiato, curata in ogni minimo dettaglio. L'aspetto è più muscoloso che mai, ma allo stesso tempo incredibilmente dinamico. Inoltre ogni particolare non è stato pensato soltanto in funzione dello stile, ma ha una precisa funzione aerodinamica.
I cerchi in lega lasciano presagire prestazioni fuori dal comune, tanto da sfoggiare un diametro di ben 19 pollici. Al posteriore poi non possono mancare i quattro terminali di scarico a coppie, vero simbolo irrinunciabile di ogni M che si rispetti.
Sei cilindri 3.0 turbo
Dentro poi ci si immerge in un'atmosfera dove la parola d'ordine è racing allo stato puro. Bellissimi i sedili sportivi, così come il volante di diametro ridotto e la leva del cambio, tutti dettagli firmati dalla divisione M.
Il vero cuore della M2 però non può che nascondersi sotto al cofano dove pulsa niente di meno che l'iconico sei cilindri da 3.0 litri di Monaco, sovralimentato con tecnologia M TwinPower Turbo. Un motore con ogni probabilità ereditato dalle sorelle maggiori M3 ed M4, in grado in questo caso di scatenare sulle ruote posteriori 370 CV e 465 Nm di coppia, che possono diventare temporaneamente 500 con la funzione overboost.
Ma le buone notizie non finiscono qui. Questo gioiello infatti può essere ancora abbinato ad un classico cambio manuale a sei rapporti, che senza dubbio verra scelto dai puristi della guida (e dai più esperti). In alternativa in ogni caso si può avere l'automatico a doppia frizione M DKG a sette rapporti con paddles al volante.
Prestazioni: è una supercar
Questo pedegree consente uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi (che diventano 4,5 col manuale) e una velocità massima autolimitata elettronicamente a 250 km/h. Chi dovesse scegliere l'M Driver's Package in ogni caso potrà spingersi fino a 270 km/h.
Altissimo naturalmente anche il livello di raffinatezza del telaio. L'assetto, sviluppato direttamente dagli specialisti della divisione M, può contare su avantreno e retrotreno realizzati in alluminio, ma non mancano nemmeno differenziale attivo M e il fenomenale impianto frenante Compound M.
Interni: la parola d'ordine è racing