L'entry level della gamma M potrebbe essere presto realtà
9 gennaio 2010
Dopo aver spostato la M3 ad un livello decisamente più elevato rispetto al passato, a Monaco potrebbero voler presto correre ai ripari proponendo alla clientela "da 50.000 euro" una valida alternativa sportiva: la BMW M1.
Non che la 135i vada piano, anzi, ma una M è pur sempre una M e così, anche se il tremila biturbo potrebbe avere solamente 50 CV in più rispetto ai poco più di 300 della versione più potente oggi disponibile, le prestazioni dovrebbero essere radicalmente superiori: nuovi freni, nuovo assetto, nuovo sterzo, differenziale autobloccante sull'asse posteriore, infatti, fanno la differenza e la M1 non dovrebbe certo difettare sotto nessuno di questi punti di vista.
Capace di uno 0-100 in almeno 5.5 secondi ed una velocità massima di 250 km/h - autolimitata - la vettura che dovrebbe raccogliere l'eredità della vecchia generazione M3 (visto e considerato l'utilizzo del sei cilindri in linea in luogo del nuovo V8) sarà probabilmente disponibile con la prossima generazione della Serie 1, anche se qualcosa potrebbe muoversi già nei prossimi mesi per le versioni Coupè e Cabrio.
Rimaniamo in attesa di maggiori dettagli, in particolare per quanto concerne il nome: M1, infatti, è una sigla sacra nella storia delle sportive BMW. Stay tuned.