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E' ormai un bel po' di tempo che si vocifera di una coupè a motore centrale marchiata BMW, ma per il momento non c'è niente di definitivo, anche se il successo di Audi con la R8 dovrebbe aver rafforzato la tesi di chi - a Monaco - ritiene opportuno rimarcare ulteriormente il DNA sportivo del marchio con una spettacolare supersportiva.
Così, anche se - lo ripetiamo - al riguardo non è stata presa nessuna decisione definitiva, forse a Monaco hanno voluto sondare il terreno, presentando al Concorso d’Eleganza Villa d’Este di quest'anno la concept M1 Hommage, che come indica il nome altro non è se non un suggestivo omaggio alla mai dimenticata coupè disegnata da Giorgio Giugiaro.
Così come la BMW M1 è stata un’auto supersportiva piena di passione e senza compromessi, così il suo predecessore, la BMW Turbo di Paul Bracq, ha evidenziato soluzioni tecniche innovative espresse in un design emozionante. La BMW M1 Hommage rappresenta esattamente questa combinazione – tecnica e design, razionalità e passione. Costituisce un’interpretazione emozionante e autentica della BMW M1 e del concept della disposizione centrale del motore da un punto di vista attuale - l'origine della BMW M1 Hommage si riconosce a prima vista. Come è ovvio, l’automobile riprende il gioco grafico dei tipici colori della BMW M1, il nero e l’arancio, e lo interpreta in modo innovativo.
Il colore sviluppato in esclusiva per la BMW M1 Hommage, “Liquid Orange”, è una citazione del classico colore della BMW M1, ma riesce comunque a sorprendere per il gioco cromatico estremamente cangiante e per una profonda brillantezza. Modella il linguaggio estroverso delle superfici e suscita un’impressionante alternanza di superfici concave e convesse nel corpo del veicolo, dando vita a un effetto decisamente particolare.
Quando si parla della BMW M1, subito si pensa al caratteristico doppio emblema posto nella parte posteriore, a sinistra e a destra, al di sopra delle luci posteriori. Questa particolare disposizione dell’emblema BMW contraddistingue da sempre le vetture BMW con motore centrale. In sede di sviluppo della BMW M1, il doppio emblema fu il primo elemento costruttivo a essere confermato, ancora prima che fosse completato il primo schizzo – allo stesso modo, fu subito dato per assodato che lo portasse anche la BMW M1 Hommage. Altre caratteristiche particolari derivate dalla BMW M1 sono le aperture nel cofano motore e le lamelle sul lunotto posteriore e nella linea di separazione nera tra la linea del tetto e il corpo posteriore del veicolo. Nel complesso, le dimensioni esterne della BMW M1 Hommage rientrano nell’ordine di grandezza di quelle della BMW M1, solo l’interasse maggiorato lascia immaginare un abitacolo più grande.
Design emozionante nella dicotomia tra tradizione e modernità
La configurazione della parte anteriore della BMW M1 Hommage riprende molto i temi configurativi della BMW M1: il contrasto cromatico tra le superfici nere rientrate e il colore dell'auto, i “reni” piccoli e piatti nonché i fari “invisibili”. Tuttavia, la parte anteriore della BMW M1 Hommage costituisce una novità assoluta per BMW. Ogni elemento ha una funzione. Ad esempio, il caratteristico doppio “rene” non è solo un tratto distintivo del marchio BMW, ma coniuga soluzioni in termini di aerodinamica, conduzione dell’aria di raffreddamento e sicurezza. La conformazione dei fari reinterpreta le luci anteriori ribaltabili della BMW M1. Come i fari del modello storico, anche quelli della BMW M1 Hommage sono visibili solo se accesi. Se sono spenti, i fari anteriori vanno a integrarsi nella configurazione anteriore collocandosi in modo “invisibile” nella linea nera arretrata – quasi come un faro ribaltato.
La linea del tetto della BMW M1 Hommage si snoda piatta, penetra nella parte posteriore e gira tutto intorno a essa. Viene così disegnata una linea continua che collega le due fiancate. Su questa linea, nella parte posteriore sopra le luci, trova posto anche il caratteristico doppio marchio BMW.
“Engineering is beautiful - let’s show it!”
L’intera configurazione è estremamente funzionale, ogni dettaglio ha uno scopo. Temi quali aerodinamica, conduzione dell’aria di raffreddamento e sicurezza conferiscono sostanza tecnica alla BMW M1 Hommage e ne fanno una vera BMW. Un significato simbolico assume la configurazione dei “reni” della BMW M1 Hommage, che svolge diverse funzioni: non è dunque solo un tipico segno distintivo BMW ma è anche un elemento dell'aerodinamica perfezionata, poiché serve a condurre l’aria al sistema di raffreddamento del motore e, inoltre, costituisce la parte anteriore di una crash box – come per la carrozzeria monoscocca di un’automobile di Formula 1.
Traendo ispirazione dalla costruzione aeronautica, l’intera vettura è inoltre dotata di un raffinato sistema di conduzione dell’aria che conduce la stessa attraverso la carrozzeria. Sotto la linea del tetto, ad esempio, nella linea nera arretrata della fiancata, è collocato il sistema di conduzione dell’aria di raffreddamento del motore. Piccole lamelle e aperture dirigono il flusso dell’aria nel vano motore garantendo una sufficiente mandata d’aria.