BMW: lanciato progetto “EDU Mobil”

BMW: lanciato progetto “EDU Mobil”
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La Casa dell'Elica ha lanciato un progetto che vede coinvolte le Università di Cosenza, Milano (Bocconi), Firenze e Roma (Luiss) per studiare delle tecnologie al servizio della mobilità sostenibile
16 dicembre 2011

Gianni Oliosi, Direttore Relazioni istituzionali comunicazione BMW Italia, a margine di un convegno sulla sostenibilità oggi a Roma nella sede dell'università Luiss, dove la Casa di Monaco ha presentato anche un'iniziativa sulla mobilità condotta in cinque università italiane (Edu mobil) in cui si invitano gli studente ad "avere un approccio realistico ma innovativo": a Cosenza, a Milano (Bocconi), a Firenze, a Roma (Luiss), e a Pescara, ha dichiarato che: «BMW è focalizzata sulla mobilità sostenibile. Tutta la filiera produttiva è incentrata al minimo impiego di risorse energetiche e alla massima efficienza tanto che nel 2013 proporremo due vetture elettriche della 'Bmw i': la 'i3' e nel 2014 la 'i8'.»

Si potrà poi partecipare a un concorso con una tesina sulla tecnologia al servizio della mobilità. Premiati i migliori tre. BMW Italia permetterà al primo di effettuare uno stage di 3 mesi (e di usufruire di una vettura Serie 1), mentre agli altri due verrà offerta una borsa del valore di 1.000 Euro ciascuna.

Tornando sulle nuove vetture elettriche in arrivo, «la 'i3' - spiega Oliosi - è una macchina urbana a 5 posti con un'autonomia di 160 chilometri. La 'i8' è un po' più sportiva e "oltre all'elettrico ha anche un piccolo motore diesel che servirà per ricaricare le batterie. BMW è in linea anche con le previsioni degli specialisti del settore secondo cui nel 2020 le ibride e le elettriche copriranno il 5-10 per cento del mercato. E il restante sarà occupato da auto alimentate da combustibili fossili.

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