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Al Concorso d'Eleganza di Villa d'Este la Casa dell’Elica Biancoblu ha, dopo averla anticipata con un primo teaser, alzato il velo sulla BMW Gran Lusso Coupé, esemplare unico nato dalla collaborazione con il Gruppo Pininfarina.
Con questa coupé, il team di design BMW ha ripreso aspetti di design dal sapore classico inserendoli in uno scambio creativo con Pininfarina. In questo esemplare unico, molto elaborato, le due aziende si sono unite per realizzare un'idea che Karim Habib, capo di BMW Design, così esprime: «L'appeal di questa collaborazione con Pininfarina sta nel fatto che permette di disporre di un punto di vista molto diverso e speciale su questioni come il lusso e l'esclusività».
La BMW Gran Lusso Coupé è caratterizzata esteriormente da delle ampie aree di superficie e profili tesi, oltre che da una serie di proporzioni tipiche della Casa di Monaco, quali il passo lungo, il cofano motore allungato e l’abitacolo arretrato.
La porzione anteriore della BMW Pininfarina Gran Lusso Coupé è come sempre dominata dalla tipica calandra a doppio rene ai cui lati si stagliano dei proiettori dal profilo sfuggente, mentre al di sopra della griglia il cofano motore si estende per tutta la larghezza della vettura con delle nervature originate dal logo della Casa di Monaco, mentre lo spoiler sportivo anteriore conferisce maggior dinamismo alla sezione frontale.
Numerosi dettagli accentuano l'eleganza della fiancata, come la decorazione semi-opaca posta dietro alla ruota anteriore e destinata ad integrare l'indicatore laterale di direzione. Un altro dettaglio tipico BMW è costituito dall'Hofmeister kink - la vistosa curva laterale nel disegno del finestrino che è integrata nel gioco di linee che la circonda.
L'interno riprende l'eleganza proposta all’esterno con accostamenti di colori e materiali contrastanti nella console centrale e nel gruppo strumenti, mentre il cruscotto si propone di esaltare il principio di stratificazione ed accentuare il carattere sportivo del cockpit.
Tutti gli elementi in legno dell'abitacolo sono ricavati da un singolo pezzo di legno kauri selezionato dagli artigiani italiani della Riva 1920 esclusivamente per questo modello, mentre il rivestimento del padiglione in lana vergine italiana presenta invece la trama "Principe di Galles", una lavorazione in color grigio che crea un forte contrasto con i materiali tradizionali utilizzati per le portiere e per il cruscotto.
Anche i sedili in pelle marrone riprendono questa trama nelle loro cuciture, mentre al fine di permettere l'ingresso di una quantità maggiore di luce negli interni, è disponibile un’apertura oblunga nel padiglione del tetto che è ulteriormente illuminata da luci a LED bianche.