BMW EfficientDynamics Award: 6 Ore di Monza

Monza - E' andata in scena sulla mitica pista di Monza la prima edizione del BMW EfficientDynamics Award, pensato e studiato dai vertici di BMW Italia per dimostrare al pubblico (attraverso la stampa italiana) come l'efficienza delle auto BMW, sia diesel che benzina, sia da considerarsi "di vertice" in tutti i segmenti. L'obiettivo, attraverso l'uso di quattro vetture diverse per carrozzeria, cilindrata e tipo di carburanti usati, era quello di ottenere consumi bassi a fronte della ricerca della miglior prestazione possibile sulla pista brianzola, in una competizione di sei ore ininterrotte.

SFIDA NELLA SFIDA
Da un lato, infatti, è stato difficile un po' per tutti i tester non tenere il piede giù nella percorrenza dei lunghi rettifili di Monza - in particolar modo con la Z4 35is... - e dall'altro, ve l'assicuriamo, non è stato semplice andare alla ricerca di uno stile di guida in grado di mantenere elevata la media e bassi i consumi. Quattro le vetture disponibili per tutti i partecipanti, suddivisi in due team diretti magistralmente dagli istruttori di GuidarePilotare e dallo stesso expilota di F1 e proprietario della scuola guida sicura che ha sede a Misano Adriatico, Siegfried Stohr: 320d EfficientDynamics Edition da 163 CV, BMW 123d 3 porte da 204 CV, la 330i Coupé da 272 CV ed una Z4 35is da 340 CV.

10,44 KM/L DI MEDIA IN 4.175 KM A MONZA...
Vetture più o meno performanti in senso assoluto, tutte accomunate da una efficienza in termini di consumo che è andata forse anche oltre le aspettative della stessa BMW: nelle sei ore di "gara" sono stati percorsi 4.175 km consumando appena 400 litri di carburante. Una media, quella di 10,44 km/litro, da considerarsi davvero eccezionale, in particolar modo per via dei tempi ottenuti: mediamente tutti i tester hanno tenuto un passo poco al di sotto dei 3 minuti - 114 km/h di media sul giro -, con picchi (positivi e negativi) fissati in 2'24" circa e 4'00".

LA MEDIA COMPENSA LE DIFFERENZE
Ad ognuno dei piloti appartenenti ai due team è stata data la possibilità di muoversi liberamente sulla pista con una sessione di guida per ogni auto, con un risultato finale che ha avuto del sorprendente: per quanto "ricercata" e "suggerita" dagli istruttori fosse la guida di ogni tester, i responsi finali in termini di consumo si sono rivelati molto diversi da giornalista a giornalista a parità di vettura, anche se la media finale ottenuta dai due team è stata sostanzialmente identica.

QUASI PARI
Alla fine delle sei ore, infatti, il punteggio finale dei due team, scaturito dalla media tra i consumi ed i tempi sul giro attraverso una complessa formula matematica, è stato di 968 punti per il Team vincitore e 966 punti per il team perdente...

13,04 KM/L PER LA 320d ED
Da sottolineare la performance della 320d EfficientDynamics Edition, che si è permessa una media di 13,04 km/litro con un tempo medio sul giro di 3'22". Come valori assoluti è stata in grado di ottenere, nella sessione migliore, un consumo superiore ai 20 km/l e un tempo migliore di 2 minuti e 55 secondi. Degne di nota anche le performance dei motori a benzina, che hanno fatto registrare un consumo medio prossimo ai 10 km/l con punte di 15 km/l nelle singole sessioni.

Una vettura, la 320d ED, che non si è rivelata solamente efficiente ma a nostro parere anche la più piacevole da guidare - fatte le debite proporzioni - anche in una pista come Monza: il propulsore 2 litri turbodiesel da 163 CV si muove velocemente con un filo di gas, permette di accelerare con relativa velocità fuori dalle curve e consente di percorrere rettifili a velocità prossime ai 150 km/h consumando davvero pochissimo. Tra le note positive anche il bilanciamento dinamico: per ottenere "certe medie" bisogna girare forte in curva e la Serie 3 berlina ha dimostrato di saperlo fare molto bene.

123d: IL 2.0 BITURBO E' IMPERIOSO
Per quanto riguarda la Serie 1, la motorizzazione 2.0 biturbo è più "imperiosa" nel riprendere velocità rispetto a quella a turbo singolo della 320d. I consumi, però, sono più alti, forse anche per via della maggior resistenza aerodinamica della carrozzeria, ed in termini di guida l'abbiamo trovata meno lineare rispetto alla Serie 3: qualche kg in meno ed il passo più corto fanno bene nello stretto rendendo più nervosa la guida sul veloce.

330i COUPE': BILANCIATA E LINEARE
Passando alla 330i Coupè, abbiamo scoperto un propulsore estremamente elastico, silenzioso, in grado di uscire dalle curve molto velocemente pur senza dover insistere sul cambio. Come per la 320d, a nostro parere, il bilanciamento dinamico è probabilmente quanto di meglio vi sia nella categoria di appartenenza ed è sorprendente notare come in tanti km di pista la sua media di consumo sia stata prossima ai 10 km/l.

Z4 35is: ADRENALINA PURA
Notevole, infine, anche la performance della Z4 35is: consumare poco non dovrebbe essere il suo mestiere, ma far girare 24 persone sul piede dei 8,8 km/litro medie ben al di sotto dei 3 minuti è un valore non comune per una vettura di questa potenza. E' stata l'unica vettura con cui ci siamo concessi un giro più "sport" e meno "economy" rispetto alle altre, ma d'altro canto i 340 CV del suo sei cilindri in linea sono fatti anche per essere chiamati all'appello, soprattutto in condizioni di totale sicurezza come a Monza: molto forte l'accelerazione, eccezionale il lavoro del cambio robotizzato a doppia frizione (sette rapporti) e ottimo l'assetto elettronico, che nelle varie modalità permette di "formare" il carattere della vettura adattandolo sino ad una condizione (Sport+) sostanzialmente idonea all'uso in pista.