BMW e Mercedes insieme? Per la guida autonoma forse sì

BMW e Mercedes insieme? Per la guida autonoma forse sì
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Le future Serie1 e Classe A potrebbero condividere sistemi importanti sotto il vestito, nonostante sembri un sacrilegio unire Elica e Stella
21 gennaio 2019

Alzi la mano chi non ha storto il naso, leggendo il titolo. Da puristi di un marchio che incarna nelle proprie auto tradizioni di immagine ma anche di tecnologia, è difficile accettare che prodotti simbolo, non vertice di gamma ma certo popolari come sono quelli di segmento C, possano “unire” in qualche modo i due mondi. Eppure la notizia gira non a caso, almeno pare, proveniente proprio dalla Germania.

Quelli di BMW e di Mercedes si accorderebbero volentieri, per la produzione delle prossime generazioni di modelli compatti, unendosi quanto meno per la parte di guida autonoma. Il motivo sarebbe non perdere terreno (in senso tecnico ma anche finanziario) rispetto a rivali non storici per l’auto ma temibili, come quelli attivi nella Silicon Valley vedi Waymo. Il dettaglio di quanto sarà realmente condiviso lo sapremo solo più avanti e poi toccheremo non prima di cinque anni.

Cosa? Magari sistemi elettronici, cambi, batterie, addirittura.. Pianali! Tutto quanto non sia immagine percepita, perché è sotto la carrozzeria e nella rete dati dell’auto connessa, che si giovano nuovi equilibri, tecnologici ed economici, con nuovi standard da imporre e mercati da presidiare. Nell’intento di mantenere il proprio alto livello, le due grandi Case potrebbero chiudere un occhio su certe vicende passate (es. dieselgate) e il fatto che non siano per ora giunte smentite ufficiali, fa pensare che dopo Ford e VW, davvero anche BMW e Daimler potrebbero unire le forze. In almeno alcuni dei sistemi veicolistici, dove necessitano pesantissimi investimenti per tracciare una differenza incolmabile per altri, generalisti o nuovi attori nel mondo auto.

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