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Dopo lo stop alle auto a benzina o diesel dal 2035, la corsa tecnologica per risolvere il problema delle batterie sta puntando soprattutto su quelle allo stato solido.
Secondo l’ultimo report, l’azienda statunitense Solid Power ha completato l’installazione pilota per la produzione delle celle, allo stato solido, di nuova generazione.
Il programma dell’azienda è quello di produrre i dispositivi per alcuni test interni, prima di mandare le celle ai suoi principali azionisti come BMW e Ford. Nei prossimi mesi, infatti, l’impianto dovrebbe produrre 300 celle a settimana fino ad arrivare a 15 mila dispositivi all’anno.
Secondo quanto riportato, l’azienda pensa di riuscire a firmare i primi contratti con i costruttori già nella prima metà del 2024. La particolarità delle nuove celle è che sono caratterizzate da un alto contenuto di silicio per gli anodi e da elettroliti al solfuro.
Se si dovesse completare il processo, le batterie allo stato solido risolverebbero alcuni dei più grandi problemi delle auto elettriche, come la densità energetica, il peso e i tempi di ricarica.