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Nel futuro di BMW potrebbe esserci un'incursione nel segmento dei B-SUV, andando ad affiancare la Mini Countryman con un modello di dimensioni inferiori, forse disponibile solo in versione elettrica. A riportarlo è Autoexpress, che ha recentemente incontrato uno dei membri del board del gruppo, Peter Schwarzenbauer.
La base per il nuovo B-SUV potrebbe essere la Mini 100% elettrica, il cui debutto è previsto per il 2019. Il modello sfrutta la piattaforma UKL1, già impiegata per le attuali Mini a tre e quattro porte. La scelta di utilizzare questa architettura per il B-SUV anziché la UKL2 della Clubman e della Countryman non è solo dovuta a ragioni legate alla meccanica, ma anche alla convenienza economica dell'ingresso del brand Mini nella fascia bassa del segmento premium.
Allo studio c'è inoltre la piattaforma che verrà sfruttata dalla prossima generazione di Mini; anche per questo brand, peraltro il futuro sembra elettrico. Lo dimostrano le recenti dichiarazioni di Ian Robertson, responsabile marketing e vendite del gruppo BMW: il manager ha dichiarato che il marchio potrebbe diventare esclusivamente green.