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Oliver Zipse, CEO del Gruppo BMW, ha dichiarato in occasione della conferenza sui risultati del primo semestre 2021 che l'azienda ha obiettivi ben delineati per il passaggio a livelli di emissione sempre più bassi. Il problema che sembra però nascere da tutto questo riguarda l'ulteriore inasprimento delle riduzioni di emissioni di CO2 per le automobili entro il 2030: si tratta di un 55% in meno in confronto ai valori di quest'anno, numero raggiungibile ma che secondo Zipse necessiterà di condizioni appropriate e di sforzi congiunti tra industria e decisori politici.
Il Gruppo BMW, nonostante la crisi dovuta al Covid-19 e altre criticità come i problemi legati ai chip, ha stabilito nuovi record in termini di vendite, ma la seconda parte di quest'anno potrebbe riportare i valori a livelli critici. Il CEO di BMW ha infatti parlato di problemi come la crescita dei prezzi delle materie prime e la carenza di semiconduttori, che potrebbero portare il gruppo ad una flessione.
Non cambiano però gli obiettivi del marchio, che vuole essere fondamentale nella trasformazione del settore attraverso nuove soluzioni tecnologiche e con una ricerca continua per far avanzare il progresso, soprattutto per quanto riguarda la mobilità sostenibile.
Mentre quindi BMW ha lanciato con successo sul mercato auto come la iX3, nel 2021 arriveranno in commercio anche la i4 e la iX, anche queste completamente elettriche. Fino al 2025 inoltre, il Gruppo intende aumentare le vendite seguendo un andamento del 50% di crescita per anno, raggiungendo il numero di 2 milioni di vetture completamente elettriche vendute.
A seguire, il decennio successivo sarà incentrato invece su una nuova architettura, che permetterà di dare alle nuove auto un motore elettrico innovativo, batterie di nuova concezione e con una vita maggiore, e un sistema di elaborazione dati all'avanguardia (che verrà installato in anteprima nella iX).