BMW: a rischio il programma BMW Individual, peri clienti più esigenti

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L'azienda bavarese ha deciso di ridurre la possibilità di scelta da parte dei clienti per avere una produzione più snella e veloce
18 novembre 2021

Questo periodo storico di transizione verso l’elettrico sta mettendo a dura prova le case automobilistiche, sempre più impegnate economicamente con ingenti investimenti in tema ricerca e sviluppo per creare un ecosistema idoneo all’arrivo dell’auto elettrica di massa.

BMW, da sempre legata alla strategia della personalizzazione delle auto chiamata BMW Individual, ha deciso di ridurre la possibilità di scelta da parte dei clienti per velocizzare e rendere meno segmentato il processo di produzione. I costi crescenti dell’elettrificazione spingono BMW e MINI a una produzione più snella, il che comporterà una riduzione netta su accessori e verniciature esterne, avendo una produzione più veloce ed efficiente. Uno stratagemma necessario per mantenere margini di profitto congrui. 

A rivelare i piani di BMW è stato il CFO (chief financial officer) del marchio Nicolas Peter nel corso di un'intervista al Financial Times. Secondo il dirigente bavarese, "potenzialmente potremmo dimezzare le possibilità di customizzazione di un modello senza perdere nemmeno un cliente. Dobbiamo essere più efficienti e risparmiare risorse”. "In un difficile momento dell’auto in cui tutta la produzione è minuziosamente calcolata al secondo per assicurare tempi di consegna “umani”, BMW non può permettersi tali costi e tali rallentamenti”, aggiunge Peter.

Nell’occhio del ciclone sarebbe proprio il programma BMW Individual, pensato per i clienti più esigenti che desiderano coccolarsi con veicoli esclusivi e dal costo più elevato che consentono di scegliere colorazioni e finiture inedite, ad hoc per il cliente. Una chicca molto in voga nel mercato americano e asiatico, dove spesso l’unicità è tutto durante la fase di acquisto. Tuttavia il gruppo tedesco sembra essere intenzionato a fare marcia indietro e tornare a proporre configurazioni più standard per le proprie vetture. 

Si tratta di una modifica strategica che entrerà in vigore dalla prossima generazione di veicoli elettrici, destinati a debuttare entro 2/3 anni. 

Una scelta non isolata nel palcoscenico automobilistico attuale. Anche Mercedes ad esempio, ha definitivamente mandato in pensione il cambio manuale, offrendo l’automatico di serie per tutta la gamma di modelli o ad esempio Volvo, che ormai sfrutta solamente due motori 2.0 4 cilindri con diversi tagli di potenza.I brand che mantengono l’esclusività per il proprio pacchetto clienti esistono ancora, un esempio è Lamborghini con una soluzione su misura per il cliente chiamato AD Personam o Porsche con il rinomato Porsche Exclusive Manufaktur. La decisione di BMW rientra in una strategia di più ampio respiro, che punta a raddoppiare le immatricolazioni di vetture elettriche nel 2022 rispetto all'anno che volge al termine.

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