La Casa di Monaco si presenta a Villa d'Este 2015 con un prototipo che rende omaggio alla mitica 3.0 CSL, una vettura incredibile e molto amata dagli appassionati di tutto il mondo
23 maggio 2015
BMW non si lascia sfuggire l’occasione di Villa d'Este 2015 per svelare un prototipo che celebra una delle creature più famose e sognate della sua storia. Dotata di uno sgargiante colore golf yellow, la 3.0 CSL Hommage paga il tributo alla sua omonima degli anni ’70, con uno stile che lascia davvero senza fiato.
Il prototipo dell’azienda di Monaco, infatti, appare fin da subito in tutta la sua prorompente mascolinità e durezza. Non è una vettura che passa inosservata, tra le sponde del Lago di Como, grazie a forme sinuose ed evocative: la caratteristica griglia a doppio rene – di dimensioni generose – nasconde un motore a sei cilindri in linea, dotato di eBoost. Del frontale, colpiscono il disegno dei fari, a laser e a LED, oltre al vistoso spoiler in fibra di carbonio, il quale diminuisce sensibilmente l’impatto visivo dell’altezza da terra dell’auto.
Spostando lo sguardo al retrotreno, la situazione non cambia. Forza e potenza vengono trasmessi da un alettone di dimensioni veramente importanti posto sulla coda della 3.0 CSL. A ciò, si aggiunge un altro spoiler posizionato sulla parte terminale del tettuccio, di certo impatto visivo e di sicura efficienza aerodinamica.
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Gli interni della 3.0 CSL sono minimalisti ed ispirazione corsaiola
Gli interni, minimalisti, trasudano sportività: i sedili, in perfetto stile racing, sono dotati di cinture a sei punti. Ridotto all’essenziale il sistema di infotainment, con due display – il primo posizionato sopra allo sterzo, mentre il secondo ubicato al centro dell’abitacolo – che forniscono unicamente le informazioni indispensabili al guidatore, come la marcia inserita, i giri del motore, la velocità ed il punto di cambiata.
Interessante il volante, dotato di paddle, la cui forma rimanda alla cloche di un velivolo. Il fatto di ritrovarci a bordo di una vettura dal puro spirito corsaiolo ci viene ricordato dall’estintore, installato sul tunnel centrale.
La Hommage piace davvero, sia per le forme decise ed eleganti, sia per la cura dei dettagli
Analizzandola ai raggi x, la 3.0 CSL rivela un’anima composta da CFRP, un acronimo volto a sintetizzare un utilizzo di materiali compositi in plastica, rinforzata con abbondante utilizzo della fibra di carbonio, la quale fa bella mostra di sé in corrispondenza delle fiancate, dove troviamo anche i terminali di scarico, delle vere e proprie bocche da fuoco.
La Hommage piace davvero, sia per le forme decise ed eleganti, sia per la cura dei dettagli che BMW ha usato per produrre questo doveroso tributo ad una delle icone della propria storia. Un tributo del quale, in tutta sincerità, si sentiva il bisogno.
Marco Congiu
BMW 3.0 CSL Hommage: quando i prototipi fanno sognare