BlowCar

Nata da una geniale visione dell'ex designer Fiat Dario Di Camillo e prodotta da BlowCar S.r.L. (i cui soci sono Fondazione PescaraAbruzzo, Gruppo Proma S.p.A., Concept-Inn e Domal Company), la BlowCar -letteralmente auto gonfiabile - non utilizza un tradizionale carrozzeria così come la conosciamo oggi, ma sfrutta la tecnologia "inflatable system" per dare vita ad una vettura il cui peso ridotto dovrebbe garantire un sensibile contenimento di consumi ed emissioni.

La struttura di questa'automobile è infatti gonfiabile e vanta una superfice esterna il cui materiale è costituito da una combinazione di gomme e tessuti intercambiabili, permettendo così un certo livello di "customizzazione".

Quattro gli allestimenti disponibili: BlowRoad, BlowEco, BlowCabrio e BlowChameleon, quest'ultima ulteriormente declinata nelle varianti BlowJeans, BlowEva e BlowSugar; duplice invece il livello di omologazione: quadriciclo leggero (2 posti) e quadriciclo pesante (2+2 posti), di cui la prima guidabile con patentino per i ciclomotori e la seconda con patente A1 o superiore.

Lunga 3.001 mm, larga 1.055 mm e alta 1.045 mm, la BlowCar ospita sotto il cofano tre diversi propulsori: un diesel, un ibrido e un elettrico, tutti declinati in due livelli di potenze a seconda dell'omologazione: il quadriciclo leggero promette nell'ordine 4,5 kW (unità diesel), 1,5kW + 4,4 kW (unità ibrida) e 4,5 kW (unità elettrica), il tutto su un peso di 350 kg, per un'autonomia promessa compresa tra 160 e 600 m e una velocità massima di 45 km/h.

La variante omologata come quadriciclo pesante promette invece potenze pari a 8,5 kW (gasolio), 3kW+12kW (ibrido) e 12 kW (elettrico) per una punta velocistica pari a 100 km/h. presente al 36° Motor Show di Bologna, la BlowCar sarà in vendita a partire dal mese prossimo ad un prezzo di partenza fissato a quota 11.770 Euro.