Bloodhound SSC: World Land Speed ​​Record con Castrol

Siamo a Hakskeen Pan, un lago salato nel nord-est del Sud Africa, poco dopo l'alba. Tutto tace. È la quiete prima della tempesta. Il silenzio che pende come un velo sul lago, è frantumato con un possente scossa. Tutta la fauna locale è bruscamente svegliata dal motore Jaguar V8 della Bloodhound Supersonic Car Castrol. Il momento è di quelli da storici perché l'obiettivo è quello di conquistare un nuovo record di velocità su terra. Purtroppo questo giorno non è ancora arrivato, ma tutti gli uomini e le donne che compongono il team Bloodhoud, capitanati da Richard Noble, il direttore del progetto, aspettano frementi l'arrivo di questo giorno.

Come in molti di voi si ricorderanno, il Bloodhound SSC fu presentato al pubblico mondiale in Canary Wharf, Londra, il 24 settembre 2015. Un mezzo che ha richiesto una mole di lavoro impressionante, basti pensare che il piano in titanio è stato assemblato con ben 3000 rivetti. Durante la fase di sviluppo che è durata fino a giugno dello scorso anno, un modello a grandezza naturale, molto simile all'originale, ha girato tutta l'Europa, facendo bella mostra di sé a manifestazioni ed eventi in Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna, Polonia,

Austria, Romania, Slovenia e Grecia, senza contare la presenza al Goodwood Festival of Speed, Wilton Classic & Supercar Show, e al Gran Premio di Formula Uno di Silverstone. Come già detto in passato nel poderoso propulsore di questo “missile”, scorre olio Castrol e più precisamente l'Edge TITANIUM FST ™. Per accendere i razzi e poter così raggiungere la velocità massima, Bloodhound SSC utilizza l'High Test Peroxide, una sostanza che a contatto con oggetti di uso quotidiano, li fa infiammare. In un propulsore in grado di erogare potenze così elevate, non servono solo dei lubrificanti adatti a sopportare carichi di lavoro così gravosi ma anche grassi ad alte prestazioni come il Castrol Braycote Inertox 240-2.

Per capire quali potenzialità abbiano prodotti come questi, pensate che Castrol Braycote è utilizzato in alcune delle condizioni più inospitali note all'uomo, persino dalla NASA. Un grasso come questo è in grado di lavorare in un ambiente sotto vuoto polveroso e con temperature fino a -172 ° C. Alphasyn T32 sarà invece incaricato di lubrificare i cuscinetti delle ruote e il Castrol Hyspyn verrà impiegato come olio idraulico antiusura per gli aerofreni che rallenteranno il Bloodhoud di circa 60 mph al secondo.

Come Andy Green, il pilota che tenterà il record, premerà sul pedale del freno, l'energia dal Bloodhound SSC trasferita ai dischi freno una grande quantità di calore, l'equivalente dell'eruzione vulcano.

Proprio per questo motivo solo un liquido freni come il Castrol Castrol React SRF, testato e provato in Formula Uno e nelle corse Endurance, ha permesso di dare le giuste garanzie di sicurezza. Nulla ovviamente è stato lasciato al caso e il sogno di tutto il team è quello di poter battere l'attuale record mondiale che è di di 763,035 mph(1227.986 km / h).

Prima del tentativo ufficiale, il Bloodhound SSC verrà lanciato a una velocità massima di 200 mph (321,8 chilometri all'ora) sulla pista dell'aeroporto Newquay Aerohub in Cornovaglia. La data non è ancora stata fissata. Ma si vocifera che sarà verso l'estate. Vi terremo informati.