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Nuove misure anti-inquinamento e blocchi del traffico in Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto. Al fine di ridurre le emissioni nel periodo invernale, a cui si aggiungono anche gli effetti del riscaldamento, scattano, con modalità e tempistiche diverse, normative che prevedono lo stop di diverse categorie di veicoli una volta superata la soglia di guardia. Queste misure sono in vigore in Piemonte e in Emilia-Romagna da ottobre, mentre in Lombardia si partirà dal gennaio del 2021. Ma vediamole nel dettaglio.
In Emilia-Romagna le misure anti-inquinamento si articolano in due fasi: dal 1° ottobre e fino al 10 gennaio 2021 scatta lo stop ai veicoli a benzina fino ad Euro 1, ai diesel fino ad Euro 3 e ai motocicli pre-Euro. Dall'11 gennaio al 31 marzo, invece, stop anche ai veicoli a benzina fino ad Euro 2, ai diesel fino ad Euro 4, ai mezzi a metano e GPL fino ad Euro 1 e ai motocicli fino ad Euro 1. Se i livelli di inquinamento dovessero oltrepassare i limiti fissati dall'Accordo di bacino padano, scatterebbero le misure emergenziali, che dal 1° ottobre al 10 gennaio prevedono lo stop alla circolazione dei veicoli diesel fino ad Euro 4, mentre dall'11 gennaio al 31 marzo il provvediamento sarà esteso a tutti i diesel Euro 5. I riscaldamenti domestici sono limitati a 19° e gli industriali a 17°. Stop anche a fuochi all'aperto, fuochi d'artificio, sfalci, biomasse fino a tre stelle e spargimento di liquami agricoli.
Rinviato a gennaio l'intero pacchetto di misure antismog in Lombardia: scatteranno dall'11 gennaio 2021 e non dal 1° ottobre, come inizialmente preventivato. Dall'11 gennaio del prossimo anni i diesel Euro 4 senza filtro antiparticolato nel semestre invernale non potranno circolare dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, nei Comuni della Fascia 1 e in quelli di Fascia 2 con popolazione superiore ai 30.000 abitanti. Dalla stessa data, i diesel Euro 3 e i benzina Euro 1 negli stessi Comuni saranno limitati tutto l'anno dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30.
Dopo la sperimentazione dello scorso anno, entra a regime il progetto "Move-in", cui possono aderire anche i veicoli Euro 4 diesel con limite chilometrico di 10.000 km per le auto, e 12.000 chilometri per il trasporto merci. Grazie al controllo delle emissioni degli autoveicoli attraverso il monitoraggio delle percorrenze e lo stile di guida, i veicoli soggetti a limitazione potranno circolare anche nelle ore di limitazione e nelle zone regionali soggetti ai blocchi, ma per un numero limitato di chilometri.
Misure anti-smog in Piemonte dal 1° ottobre: via libera della Città metropolitana di Torino ai blocchi del traffico, che scatteranno in base al semaforo anti-smog, che misura i livelli di inquinamento. Dal 1° ottobre saranno fermi tutti i veicoli Euro 0 diesel, benzina, GPL, metano e Euro 1 diesel. Stop anche agli Euro 2 diesel e ai ciclomotori e motocicli Euro 0. I diesel Euro 3 saranno fermi nei giorni feriali dalle 8 alle 19 nel solo periodo invernale; spostato a gennaio, su indicazione delle regioni del bacino padano, il blocco dei diesel Euro 4.
Vengono poi potenziate le misure temporanee del semaforo antismog, con la limitazione della circolazione, nel caso in cui si raggiunga il livello arancio, estesa ai diesel Euro 5. I provvedimenti, oltre a Torino, riguardano anche i comuni di Beinasco, Borgaro, Carmagnola, Caselle, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Leini, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta, Rivoli, San Mauro, Settimo Torinese, Venaria, Vinovo e Volpiano. Ma dal 2020 si aggiungono anche Cambiano, La Loggia, Santena e Trofarello.
In Veneto estano valide le misure anti-inquinamento stabilite nel 2019, con due step diversi. Dal 1° ottobre fino al 20 dicembre 2020 sarà vietata la circolazione dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 18.30 degli autoveicoli a benzina Euro 0 e Euro 1, ai veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3, ai veicoli commerciali Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 e ai ciclomotori e motoveicoli a due tempi Euro 0. Questo nel caso - definito livello verde - in cui il limite giornaliero di Pm10 non supera i 50 µg/m3 per meno di quattro giorrni consecutivi.
Nel caso in cui avvenga, si passa al livello arancio, con lo stop alla circolazione dalle 8.30 alle 18.30 alle vetture a benzina Euro 0 e Euro 1, veicoli a gasolio Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4, i veicoli commerciali a gasolio Euro 0, Euro 1, Euro 2 e Euro 3 oltre ai ciclomotori e motoveicoli Euro 0. Il livello di allerta 2 - livello rosso - si attiva dopo 10 giorni consecutivi di superamento del limite. In questo caso, viene vietata la circolazione ai motoveicoli a due tempi Euro 0, ai veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1, diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4 e ai veicoli commerciali a gasolio Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4 (per questi ultimi limitatamente alla fascia oraria 8.30-12.30), oltre a motoveicoli e ciclomotori Euro 0.