BlaBlaCar e AXA: il viaggio condiviso è assicurato

BlaBlaCar e AXA: il viaggio condiviso è assicurato
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Arriva la copertura assicurativa in caso di sinistro o guasto per tutti i viaggi in ride sharing
12 gennaio 2016

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Si fa presto a dire “ride sharing”, ma che succede se l'auto con cui il proprietario ha deciso di condividere il viaggio rimane in panne? Per mitigare questo rischio, BlaBlaCar e il gruppo assicurativo AXA hanno deciso di mettere a disposizione di autisti e passeggeri anche in Italia la prima copertura assicurativa per i viaggi condivisi.

La copertura garantita da AXA per la community italiana di BlaBlaCar include l’assistenza stradale, che garantisce il soccorso stradale qualora il veicolo non sia in grado di circolare autonomamente; le spese di pernottamento per il conducente e i passeggeri (fino a 2 notti) o, in alternativa, il rientro al proprio domicilio in Italia o la prosecuzione del viaggio con soluzioni alternative nel caso il veicolo resti immobilizzato e il punto di assistenza sia chiuso o la manodopera non eseguibile entro le 3 ore. Copre, inoltre, la spedizione al passeggero degli oggetti personali dimenticati a bordo del veicolo e prevede anche la tutela legale del conducente relativamente ad eventuali sinistri. 

L’assicurazione sottoscritta da BlaBlaCar con AXA sarà attiva per tutti i viaggi a cui partecipi almeno un passeggero e che siano stati organizzati con il sistema di prenotazione online, che prevede che il contributo spese venga versato da parte del passeggero con carta di credito, prepagata o PayPal. Il sistema è ora attivo per i viaggi la cui partenza e l’arrivo siano in Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia, Toscana e Sardegna, ma sarà poi esteso gradualmente a tutto il territorio nazionale nel corso del 2016.

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