Bimbi in braccio? E' pericoloso, ci vuole il seggiolino. Ecco perché

Bimbi in braccio? E' pericoloso, ci vuole il seggiolino. Ecco perché
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In caso di impatto è impossibile proteggerli con la sola forza delle braccia. E a Milano il seggiolino approda anche nel servizio di car sharing Ubeeqo
29 giugno 2017

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L'importanza del seggiolino di ritenuta per bambini è nota, ma non a tutti. Ancora troppi, soprattutto al sud, lo considerano una spesa superflua, pensando che tenere i bimbi in braccio in auto sia sufficiente per proteggerli nel malaugurato caso di impatto.

Non è così, perché un bambino non adeguatamente trattenuto è sempre a rischio: chi lo tiene in braccio deve sapere che in caso di urto, anche a poche decine di chilometri all’ora, non potrà mai trattenere un corpo il cui peso diventerebbe pari a qualche centinaio di chilogrammi. Per essere più chiari, un bimbo si trasforma in un peso di 200/300 chilogrammi che inevitabilmente viene strappato dalle braccia di un adulto. 

Eppure di recente l’Istituto Superiore di Sanità ha rilevato che 1 bambino su 5 non è trattenuto adeguatamente a bordo di un auto.

Per questo motivo Aci Milano e il servizio di car sharing Ubeeqo hanno presentato l'iniziativa “Sharing is caring” che prevede la possibilità per gli utenti del servizio di car sharing Ubeeqo di utilizzare a Milano seggiolini per bambini messi a disposizione dalla Kiddy, azienda tedesca specializzata nella produzione di seggiolini auto.

La richiesta può essere inviata contattando il Servizio Clienti all’indirizzo supporto@ubeeqo.com o al numero 02 89731989, almeno 24 ore prima della sua prenotazione, specificando l’età del bambino. L’utente, una volta arrivato al veicolo prenotato, non dovrà fare altro che fissare il seggiolino, già presente al suo interno. 

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