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A meno di tre mesi dal gravissimo incidente in cui ha perso le gambe, Billy Monger è tornato al volante di una vettura da corsa. Il giovanissimo pilota britannico è sceso in pista a Brands Hatch su un Maggiolone della Fun Cup opportunamente modificato, preparato dal team BRIT, per cui corrono ex militari feriti in azione.
«Sono molto contento di tornare al volante - ha spiegato Monger ad Autosport -. Il team BRIT mi ha fatto provare due volanti oggi: ho scelto quello che preferisco e ora dovrò perfezionare la mia tecnica di guida in modo tale da essere in grado di vincere le gare cui parteciperò».
Monger è decisamente motivato a tornare alla sua attività di pilota: non lo dimostrano solo le sue parole, ma anche gli impegni che ha in calendario nei prossimi mesi. L'inglese parteciperà all'appuntamento dell'Estoril della VdeV Endurance Proto Series; a condividere la Ligier-Honda JS53 Evo 2 con lui sarà Frederic Sausset, l'alfiere disabile che nel 2016 ha partecipato alla 24 Ore di Le Mans. E proprio la classica del Circuit de la Sarthe è l'obiettivo a lungo termine di Monger.
Monger, 17 anni, ha perso entrambe le gambe in seguito ad un gravissimo incidente occorsogli nel mese di aprile a Donington. Il giovanissimo pilota britannico è impattato contro il posteriore della vettura di Patrick Pasma, che aveva rallentato vistosamente. Monger, la cui visuale era bloccata da altre monoposto, non è riuscito ad evitare Pasma. Vista la gravità delle ferite riportate, i medici sono stati costretti ad amputargli entrambe le gambe. La sua voglia di correre, però, non è certo sopita.