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Toyota si conferma al top per il settore automotive nella classifica annuale dei Best Global Brands stilata da Interbrand, società statunitense di consulenza nell'ambito del marketing. In totale tra i primi 100 sono 15 le case automobilistiche; a fare la parte del leone sono le aziende dell'high tech, con Apple prima in classifica davanti ad Amazon, Microsoft, Google e Samsung. Le aziende del comparto auto perdono valore a causa della crisi legata alla pandemia di COVID-19, scendendo in media di qualche posizione in classifica.
L'unica novità rilevante è il ritorno in classifica di Tesla, che si inserisce al sesto posto di settore e al quarantesimo assoluto, con 12,8 miliardi di valore. Toyota, come anticipato è la prima classificata dell'automotive, al settimo posto assoluto (51,6 miliardi). La casa nipponica precede Mercedes-Benz, ottava (49,3 miliardi) e BMW, undicesima (39,7 miliardi). Scorrendo ulteriormente la classifica, troviamo Honda, ventesima assoluta (12,8 miliardi), e Hyundai, trentaseiesima (14,3 miliardi).
Ford (12,6 miliardi) è quarantaduesima, sette caselle più indietro rispetto al 2019, mentre due posizioni più giù troviamo Audi (meno due posizioni, 12,4 miliardi). Ci sono poi Volkswagen, quarantasettesima (-7, 12,3 miliardi); Porsche, cinquantacinquesima (-5, 11,3 miliardi); Nissan, cinquantanovesima (- 7, 10,5 miliardi); Ferrari, settantanovesima (-2, 6,4 miliardi); Kia, ottantaseiesima (- 8, 5,8 miliardi); Land Rover, novantatreesima (-8, 5,1 miliardi) e Mini, novantacinquesima (-5, 4,96 miliardi).
L'analisi di Interbrand da cui nasce la classifica dei Best Global Brands 2020 riguarda il periodo dal 1° luglio del 2019 al 30 giugno del 2020 e tiene conto non solo delle performance finanziarie del marchio, ma anche il ruolo che il brand svolge nelle decisioni di acquisto dei clienti, oltre alla forza competitiva sul mercato, la capacità di fidelizzazione dei consumatori e di sostenere domanda e margini nel lungo periodo.