Bertone Nuccio: prime immagini e informazioni ufficiali

Bertone Nuccio: prime immagini e informazioni ufficiali
Pubblicità
Sarà tra le protagoniste del prossimo salone di Ginevra la Bertone Nuccio, vettura nata dalla matita di Mike Robinson ed ispirata nelle forme da Lancia Stratos Zero e Lamborghini Countach
24 febbraio 2012

Verrà presentata ufficialmente nel corso del prossimo Salone dell'Automobile di Ginevra la Bertone Nuccio, una vettura nata dalla matita di Mike Robinson ed ispirata nelle linee dalla Lancia Stratos Zero e dalla Lamborghini Countach, che trova nella ridotta altezza da terra e nell'aspetto futuristico ed affilato i principali punti di forza stlistici.

Lunga 4.8 metri e alta 1.22 metri, la Nuccio presenta una sezione frontale dominata da una quantomai insolita griglia anteriore (la cui tipologia di disegno è conosciuta come “virale”) sovrastata da una superficie trasparente volta ad inglobare sia il logo del carrozziere che i gruppi ottici a LED.

Particolarmente originale anche la superficie trasparente anteriore (che si presenta oscurata) che da circa metà del cielo si estende fino sino ai tre quarti del frontale, a sua volta inglobato all'interno delle linee di forza laterali che vanno a creare una cavità nella zona superiore, oltre ad originare le feritoie d'aerazione poste immediatamente davanti e dietro ai cristalli laterali.

Le fiancate presentano invece delle feritoie volte a riprendere il motivo già proposto sulla calandra frontale, e permettono inoltre di notare i cerchi in lega leggera a sette razze ad Y in color grigio argento oltre agli specchietti retrovisori minimalistici, mentre la sezione di coda presenta un imponente estrattore di coda al cui interno sono alloggiati i due terminali di scarico cromati con sezione romboidale, a loro volta sovrastati da una luce di stop a LED che percorre il retrotreno in tutta la sua lunghezza e che sfrutta una tecnologia brevettata volta ad incrementarne la luminosità in funzione dell'intensità della frenata.

Sempre la porzione di coda permette inoltre di apprezzare la sezione spiovente del cielo, quest'ultimo realizzato con una speciale tensostruttura e dominato dalla tonalità arancione volta a contrastare con la tinta “Grigio Siralico” impiegata per la carrozzeria, mentre al di sotto del cofano pulsa un propulsore centrale ad 8 cilindri con architettura a V da 4.3 litri e trasmissione automatica in grado di erogare fino a 480 CV di potenza massima.

Aperta la portiera è invece possibile notare un ambiente bicromatico volto a richiamare la colorazione impiegata all'esterno della vettura, oltre alle linee molto tese della stessa, più classica invece la strumentazione, che rimane analogica, originale invece la soluzione studiata per osservare quanto posto dietro alla vettura, grazie ad una telecamera che proietta le immagini su uno schermo da 26 pollici posto alle spalle del pilota che vengono a loro volta riflesse sullo specchietto retrovisore.

Leggi anche

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Da Moto.it

Pubblicità