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La base d'asta partiva da 1.587.200 euro, ma è stata aggiudicata per 2.567.200 euro la collezione Bertone del Museo di Caprie, uno degli ultimi asset rimasti della storica carrozzeria piemontese dichiarata fallita dal Tribunale di Milano nel luglio del 2014. Ignoto sinora il compratore, che l'ha spuntata dopo ben 49 rilanci da parte di cinque pretendenti a un valore che supera del 61% la base d'asta.
Si tratta di un lotto di 79 pezzi tra auto storiche, prototipi, maquette e studi di stile, molti dei quali pezzi unici della storia dell'automobile usciti dalla matita di Nuccio Bertone e dei suoi eredi. Il compratore dovrà però sborsare una cifra pari a 3.445.182 euro per via dei diritti d’asta (256.720 euro), dell’Iva sui diritti (56.478) e dell’Iva sulla vendita (564.784 euro). Lo Stato ha comunque facoltà di presentare una controfferta, che però pare una possibilità remota.
La collezione Bertone rimarrà comunque in Italia: così prevede il vincolo posto del Ministero dei Beni e le Attività Culturali che nel 2011 l'ha voluta riconoscere come patrimonio culturale e ne ha disposto la vendita esclusivamente in blocco.
Nessun acquirente ha presentato invece un'offerta per la proprietà intellettuale del marchio Bertone: la famosa “B” era infatti anch'essa all'asta in un secondo lotto per un valore di partenza di 3 milioni di euro, ma la procedura è andata deserta.