Benzina, gasolio e GPL: prezzi in discesa. Ma è ancora troppo poco

Mentre le quotazioni internazionali dell'oro nero continuano a scendere vorticosamente, i prezzi al distributore come sempre fanno grande fatica ad adeguarsi  di conseguenza. Solo ora vediamo infatti timidi segnali che vanno nella direzione di un taglio ai listini.

Dopo Eni che nella giornata di ieri ha praticato un ribasso, questa mattina, secondo le rilevazioni di Quotidiano Energia e di Staffetta Quotidiana, anche tutte le altre compagnie hanno modificatoi prezzi consigliati. Su benzina e diesel infatti si sono mossi TotalErg rispettivamente con -1 e -1,5 cent, Q8 con -1,5 cent, Tamoil con -2 cent, IP con -1 e -0,5 cent, Esso con -1 cent e Shell con -1,5 cent..

Sul GPL Eni e a ruota TotalErg, IP e Tamoil si sono registrati tagli generalizzati di 2 cent mentre Esso si è fermata solamente a 0,5 cent.

Dopo un'analisi effettuata su un campione di impianti che rappresenta la situazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, è emerso che il prezzo medio praticato "servito" della benzina oggi varia da 1,670 euro/litro di Eni a 1,693 di Tamoil, mentre per le pompe bianche ci si ferma a quota 1,527.

Per il diesel invece si passa da 1,596 euro/litro sempre di Eni a 1,626 sempre di Tamoil, mentre le pompe bianche fanno registrare 1,443 euro/litro. Infine, per quanto riguarda il prezzo del Gpl varia tra 0,660 euro/litro di Shell e 0,671 di TotalErg con le pompe bianche che vendono a 0,635 di media.

I prezzi sono dunque lievemente scesi rispetto a qualche settimana fa ma in ogni caso i ribassi arrivano al distributore con il contagocce considerato soprattutto il valore in caduta libera dell'oro nero sui mercati internazionali.