Benzina: continuano i rincari in vista di Ferragosto

Benzina: continuano i rincari in vista di Ferragosto
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Nuovi rincari per i prezzi della benzina, che scattano a pochi giorni dall'esodo del weekend prima di Ferragosto vanificando gli sconti del weekend
7 agosto 2012

Nuovi rincari per i prezzi della benzina, che volano a 1,888 euro nei distributori Ip, a un passo dal record di 1,918 euro segnato ad aprile scorso. Aumento che, fanno notare i consumatori, scatta a pochi giorni dall'esodo del weekend prima di Ferragosto, ancora una volta occasione dell'abituale salasso per gli automobilisti, già alle prese con gli aumenti dei pedaggi e dell'Rc auto.

Con l'aumento di 2 centesimi deciso dalla Ip, il prezzo del marchio giallo e blu sale così a 1,888 euro al litro, ed è il più alto tra quelli consigliati sulla rete italiana. In rialzo è anche il diesel, di 1 centesimo al litro a 1,780 euro.

La soglia di 1,9 euro e il record di 1,918 non sono dunque lontani, anche se, per il momento, le medie ponderate nazionali per il servito sono di 1,859 euro per la benzina e di 1,765 per il diesel. I prezzi internazionali, del resto, stanno salendo da due settimane senza soluzione di continuità e la quotazione della benzina ha già raggiunto il record dallo scorso 20 aprile, segno che un nuovo massimo storico anche al distributore non può essere escluso nei prossimi giorni: il prezzo internazionale della verde si è attestato ieri a 651 euro per mille litri (+13) e in due settimane è salito complessivamente dell'equivalente di 3,3 centesimi al litro.

Insomma, calcola il Codacons, per gli automobilisti che preparano la vacanza di Ferragosto si profila una stangata da 222 euro, tra aumento dei carburanti (considerando la necessità di cinque pieni, per un esborso aggiuntivo rispetto allo scorso anno di oltre 50 euro), dei pedaggi autostradali e dell'Rc auto.

Si tratta, secondo Adusbef e Federconsumatori, di aumenti «del tutto ingiustificati», che fanno impennare il prezzo della verde in alcune zone del Sud addirittura a 1,932 euro al litro. Ormai, calcolano le due associazioni, ci vogliono 95 euro a pieno per una macchina di media cilindrata.

Gli incrementi, inoltre, «vanno a vanificare le promozioni e gli sconti praticati da varie compagnie nel fine settimana, che dimostrano la possibilità di ridurre i prezzi.» Promozioni che, non a caso, continuano a riscuotere grande successo: l'Eni annuncia infatti un nuovo record di vendite per lo scorso week end, con 100 milioni di litri venduti su oltre 3.200 stazioni Eni e Agip aderenti all'iniziativa.

Fonte: Ansa

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