Bentornato traffico!
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- di Alfonso Rago
Ora arriva anche la conferma dei numeri, oltre alla valutazione che ciascuno può fare osservando le strade della sua città: il flusso dei movimenti di persone e merci e passeggeri nel terzo trimestre dell'anno è tornato ai livelli pre-Covid, mentre il trasporto ferroviario, quello aereo per passeggeri e il trasporto pubblico locale ancora non hanno recuperato i valori precedenti alla pandemia.
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Sono i dati contenuti nel Rapporto dell'Osservatorio sulle tendenze di mobilità, elaborato dalla Struttura Tecnica di Missione del Mims, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili: in ambito stradale, resta solo una lieve contrazione (-2%) del traffico rispetto allo stesso periodo del 2019 per i veicoli leggeri sulla rete Anas, mentre sulle autostrade si è registrato un aumento del 3%.
Il rapporto rileva come "se il traffico dei veicoli privati ha di fatto recuperato i livelli pre-Covid, gli spostamenti con il trasporto pubblico locale mostrano ancora un calo della media nazionale pari al -14%"; questo dato diventa più marcato (-30%) in riferimento al trasporto ferroviario regionale, mentre per il trasporto ferroviario nazionale, sia per l'alta velocità che per quelli a media e lunga percorrenza (Intercity), che avevano subito pesanti contrazioni nelle fasi più critiche della pandemia, il 2021 registra un recupero, pur essendo ancora inferiore di circa il 50% il traffico dei passeggeri, rispetto al periodo pre-Covid.
Il trasporto aereo, tra i settori più colpiti (anzi, quasi azzerati) dalle restrizioni imposte dalla pandemia, il livello dei passeggeri è ancora al -40% rispetto a settembre 2019, mentre per le merci si registra un aumento del 3%.
Infine, nel trasporto marittimo, la presenza di passeggeri nell'estate 2021 è stata inferiore di circa il 15% sul 2019, mentre il settore merci ha del tutto recuperato le perdite accumulate nel 2020.
