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La Bentley presenta la quarta generazione della Flying Spur, segnando un passo importante verso l'elettrificazione. L'ammiraglia britannica, mantenendo il suo iconico stile, segue la strada tracciata dalla Continental GT, con una gamma che inizialmente comprende il modello Speed. Questo nuovo approccio comporta l’abbandono del celebre motore W12 a favore di un più moderno V8 plug-in hybrid.
Esteticamente, la Flying Spur mantiene la continuità con il passato, con modifiche sottili ma eleganti. La versione Speed presenta paraurti e diffusore specifici, oltre a un pacchetto aerodinamico in tinta carrozzeria o, a richiesta, in carbonio. I cerchi da 22" sono offerti in quattro varianti e il reparto Mulliner permette una personalizzazione quasi infinita, con 101 tinte esterne e 700 combinazioni di pellami.
L'interno è stato arricchito con sedili ridisegnati, cuciture 3D e un sistema di infotainment aggiornato con un display da 12,3". Le nuove funzioni di connettività, come il controllo della ricarica e la pre-climatizzazione tramite l'app My Bentley, rendono la vettura ancora più moderna e tecnologica. Gli appassionati di musica potranno scegliere tra tre sistemi audio, con il top di gamma firmato Naim che raggiunge 2.200 watt e 19 diffusori.
Sul fronte delle prestazioni, la Flying Spur Speed si affida a un powertrain plug-in hybrid con 782 CV e 1.000 Nm di coppia, combinando un motore elettrico da 190 CV e un V8 biturbo da 600 CV. L'autonomia in modalità elettrica è di 76 km, grazie alla batteria da 25,9 kWh, e l'auto scatta da 0 a 100 km/h in appena 3,5 secondi. Dotata di trazione integrale e sospensioni regolabili, la Flying Spur promette di offrire un mix perfetto tra lusso e prestazioni sportive.