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Non dite che sia banalmente un “re-branding” per la App dei taxi leader in Europa. Se così fosse, alla presentazione odierna, contemporanea a livello globale, non ci sarebbero stati i capi della comunicazione sia di Daimler sia di BMW. Ad applaudirli non avremmo avuto, in quel di Milano, deputati, rappresentanti di Regione e di Comune (cui fa piacere il servizio, pronto e rodato per le Olimpiadi). Loro BMW e Daimler (ovvero Mercedes) si definiscono non a caso i reciproci “migliori nemici” da sempre e ci tengono a questa JV moderna dove hanno messo ben un miliardo di euro, rispettivamente metà per uno.
Per chi già conosce e usa Mytaxi non è nemmeno un passaggio, perché Free Now (che non è DriveNow, sempre di BMW) è il semplice nuovo aggiornamento della app, con visibilità anche in Moovit e, prossimamente, fruizione persino di noleggio monopattini elettrici.
L’obiettivo comune di BMW e Daimler è unire le forze, su qualcosa che non tocca la rispettiva identità di prodotto, dimezzando costi e rischi per esserci nella nuova mobilità urbana delle grandi città. Quelle dove usare o anche solo possedere una propria auto in proprietà somma costi elevati a stress, non graditi. Free Now è il primo servizio operativo con il nuovo marchio. Gli altri saranno Share Now, Reach Now, Park Now e soprattutto Charge Now, su cui contano per offrire ricarica ai veicoli elettrici.
Lo staff di Free Now, lieto del nome simbolo di semplicità e libertà nel muoversi, conta di avere nella app per i taxi anche altri servizi di mobilità. Dopo circa dieci anni dal debutto, il primo sarà quello dei monopattini elettrici in condivisione di hive (attivo per Portogallo, Polonia e Austria).
La società che opera in Italia è registrata e paga le tasse nel nostro Paese, ci ricorda Barbara Covili, General Manager Italia: “Siamo molto orgogliosi di far parte della rivoluzione di Free Now - spiega - poiché la concorrenza e la regolamentazione sono diverse da Paese a Paese, non si adotterà una soluzione unica, ma un insieme di servizi su misura nei vari mercati”.
In Italia, Free Now si concentrerà sul servizio taxi e solo quando regolamentato il settore, anche sui monopattini elettrici. Oggi si contano circa 103.000 tassisti con licenza, 4.500 dei quali operanti in Italia, che hanno scelto questa app come strumento di lavoro.
Parte oggi anche l’integrazione del servizio in Moovit, l’app più utilizzata al mondo per il trasporto pubblico. Una partnership che coniuga per la prima volta, nella stessa App, trasporto pubblico e taxi. Gli utenti (molti anche turisti affezionati alla app) nelle oltre 200 città italiane in cui Moovit è presente potranno vedere i 4.500 taxi Free Now (Milano, Roma, Torino, Napoli, Catania, Palermo e Cagliari).
La app FREE NOW, che garantisce la scelta del taxi aderente più vicino e la tracciatura del viaggio (sia percorso sia autista, identificato in contatto diretto) è disponibile su Play Store (Android) e App Store (iOS). Passeggeri (anche di uso aziendale) e tassisti già in possesso della app mytaxi non dovranno scaricare una nuova applicazione, ma semplicemente aggiornare l’attuale. Account e impostazioni non variano.