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È arrivato a Milano da poche ore l'ex presidente USA Barack Obama, giunto per partecipare alla terza edizione di Seeds&Chips, summit internazionale ideato da Marco Gualtieri, che nei padiglioni di FieraMilano a Rho per quattro giorni svilupperà i temi legati al cibo e all'innovazione nel settore alimentare.
La viabilità al suo passaggio subisce un lieve break con stop dato ai veicoli prossimi al suo percorso sia da forze dell'ordine sia dalla curiosità, non sempre appagata, di intravederlo. Il suo corteo include moto e oltre dieci automobili di servizio, anticipato in alcuni casi da qualche rimozione inattesa per chi abbia sostato dove non permesso il proprio mezzo, a due o quattro ruote.
Il motivo principale della 'visita' fa capo al keynote speech di domani, all'interno della manifestazione, oltre al confronto con Sam Kass, chef della casa bianca. A precedere l'intervento dell'ex presidente sarà la 18enne italo-americana, Morgane Kendregan, secondo la volontà di Gualtieri che a Seeds&Chips ha dato un ruolo da protagonisti ai giovani e ai loro progetti.
Poco, per il resto, quanto si sa sul soggiorno di Obama; l'albergo dove alloggia è il Park Hyatt, lo stesso dove due anni fa erano state la moglie e le figlie per Expo 2015. Nella sera cena riservata all'Ispi, a Palazzo Clerici.
Ad accoglierlo anche il segretario del Pd, Matteo Renzi, che potrebbe incontrarlo già oggi. Poi i due si rivedranno domani a Seeds&Chips dove non mancheranno i ministri Fedeli, Martina e Calenda per ascoltare il discorso. Nella sala da 3.500 persone dove si terrà la conferenza, c'è già il tutto esaurito, con un biglietto che costa 850 euro.
Resta ancora da capire quale sarà il momento in cui il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, consegnerà le chiavi della città a Obama. Per sapere infine se ci sarà la possibilità per gli affezionati di poter vedere da vicino il presidente in galleria Vittorio Emanuele bisognerà attendere domani.