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Una disattenzione forse fatale: fretta, tragitti brevi e poca pazienza, le giustificazioni spesso addotte dai genitori. Eppure ci vuol poco per viaggiare tutti sicuri e contenti. Si è svolto a Roma un convegno per promuovere il corretto utilizzo dei seggiolini per il trasporto dei bambini in auto, organizzato presso la Camera dei Deputati da Assogiocattoli (Associazione Italiana delle imprese degli Addobbi e Ornamenti Natalizi, Giocattoli, Giochi e Modellismo, Articoli di Puericultura) insieme a Fondazione ACI Filippo Caracciolo, con la collaborazione della Polizia Stradale.
Secondo i dati più recenti, solo 4 bambini su 10 viaggiano regolarmente sul seggiolino: quindi, visto che la popolazione italiana conta su 6.100.000 bambini, sono più di 3,5 milioni quelli che ogni giorno rischiano la vita. L'uso dei sistemi di ritenuta per i più piccoli diminuisce del 50% per i brevi spostamenti in città, dove invece si concentrano il 70% dei sinistri. Secondo le ultime statistiche ACI-Istat, sulle strade italiane sono morti 41 bambini con meno di 9 anni. Un dato in aumento del 28% rispetto al 2009.
Nell'ambito di "TrasportACI Sicuri", campagna nazionale avviata nel 2010 dall'Automobile Club d'Italia per diffondere una maggiore consapevolezza sui rischi della strada per i più piccoli, uno studio ha evidenziato come il mancato utilizzo del seggiolino sia spesso giustificato dalla fretta, dalla brevità del tragitto e dalla poca pazienza di fronte alle lamentele dei bambini.
Ora ACI ed Assogiocattoli stimolano la ricerca di nuovi messaggi per azioni di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sull'importanza di questo dispositivo di sicurezza. A questo obiettivo hanno contribuito gli interventi di Mario Valducci e Silvia Velo, Presidente e Vicepresidente della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati; Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell'Automobile Club d'Italia; Roberto Marelli, Vicepresidente Assogiocattoli; Maria Luisa Pellizzari, Direttore del Servizio di Polizia Stradale; Paolo Fumagalli, esperto dell'ente di certificazione CSI. Durante i lavori è stato presentato un dettagliato opuscolo per la sicurezza dei piccoli viaggiatori con utili consigli su come scegliere il seggiolino pi adatto e sul suo corretto utilizzo.
Mario Valducci ha dichiarato: «La diffusione e l'uso dei dispositivi di sicurezza per il trasporto dei bambini è un tema ancora oggi tragicamente sottovalutato, soprattutto nei tragitti urbani non meno pericolosi di quelli autostradali. La Commissione Trasporti è impegnata da anni nella divulgazione dei diversi aspetti di prevenzione in cui si declina la sicurezza stradale: dal tasso alcolemico zero per i neopatentati alla sicurezza visiva e uditiva. Le norme ci sono, ma non possiamo demandarne l'applicazione solo alle Forze di Polizia. E' una questione di cultura.»
«La Sicurezza Stradale è un cantiere sempre aperto che non ammette distrazioni, se non al prezzo di quasi 5.000 vite umane perse ogni anno e un costo sociale stimato in circa 30 miliardi. L'iniziativa promossa da ACI ed Assogiocattoli per la sensibilizzazione all'uso dei seggiolini per bambini va in questa direzione, tenendo alta l'attenzione dei cittadini e dei media, anche in vista del periodo estivo in cui tutti circoliamo di più.»
Silvia Velo ha aggiunto: «Questo appuntamento è di grande utilità sociale, perchè stimola la diffusione di una cultura della sicurezza stradale, facendo leva sulla consapevolezza degli automobilisti. Una mobilità sicura è un obiettivo perseguibile soprattutto con la formazione di tutti gli utenti della strada, non solo dei conducenti, affinchè si adottino sempre i comportamenti più corretti e responsabili. L'intensa attività di educazione deve poi accompagnarsi ad un forte presidio delle Forze dell'Ordine, per controlli sempre più capillari sul territorio, mettendo a frutto tutte le risorse disponibili.»
Roberto Marelli invece ha dichiarato: «Assogiocattoli segue da anni le tematiche legate alla sicurezza della prima infanzia e investe costantemente in ricerca per lo sviluppo di prodotti sempre più adeguati alle esigenze delle famiglie, che necessitano di prodotti sicuri, pratici da utilizzare e in grado di adeguarsi al meglio alla crescita del bambino.»
Angelo Sticchi Damiani ha concluso gli interventi della giornata dicendo: «Non è accettabile che i bambini rischino la vita in auto per la distrazione e la negligenza dei genitori. Così come la guida in stato di ebbrezza è una scelta pericolosa, illegale e immorale, allo stesso modo la decisione di trasportare in modo insicuro un bimbo deve essere punita con la massima severità. Gli incidenti sono ancora la prima causa di morte per i ragazzi tra i 5 e i 13 anni in Europa, dove ogni anno perdono la vita sulle strade 12.000 minori, 5.000 dei quali bambini. Con l'estate ormai alle porte, e con i grandi spostamenti per le vacanze, sono numeri su cui riflettere per non incorrere in rischi inutili.»