Bambini dimenticati in auto. In arrivo seggiolini con allarmi acustici?

Bambini dimenticati in auto. In arrivo seggiolini con allarmi acustici?
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Gli episodi di bambini morti in auto per dimenticanze dei genitori sono più diffusi di quanto si possa credere. La proposta di Girlanda, sottosegretario ai Trasporti, potrebbe portare ad una modifica omologativa dei seggiolini
1 luglio 2013
Quella dei bambini morti perchè dimenticati in auto dai loro genitori è una tematica estremamente delicata ma soprattutto una tragedia dei nostri tempi che colpisce in tutto il mondo molto più spesso di quanto si possa credere.
 
E' per questo motivo che il sottosegretario ai Trasporti, Rocco Girlanda, si è fatto carico di questi drammi chiedendo già nel 2011 un intervento da parte del Ministero dei Trasporti che obbligasse di munire i seggiolini per trasporto bambini di specifici sensori di presenza ed allarmi acustici legati al funzionamento dell'auto.
 
Un'idea lanciata e poi andata come tanti altri "suggerimenti" nel dimenticatoio ed oggi rilanciata in seguito all'ultima tragedia di Piacenza dove un uomo si è dimenticato del gilio in auto per otto ore provocandone tragicamente la morte.
 
«Purtroppo - spiega il sottosegretario - lo scoglio più grande è sempre stato posto dalla normativa europea. Sono contento che ora  un gruppo di eurodeputati si siano dimostrati sensibili alla mia battaglia volta a fare tutto il possibile per salvare anche una sola vita umana. E' importante condividere questa battaglia e, a tal proposito, pochi giorni fa mi sono rivolto al vice presidente Antonio Tajani che mi ha rassicurato su un interessamento in tal senso.»
 
«Scoprire oggi che un gruppo autorevoli di eurodeputati si trova sulla mia stessa lunghezza d'onda - conclude Girlanda - rafforza il mio auspicio per una conclusione positiva della vicenda e per una sinergia ulteriore su questa tematica.»
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