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Lo scranno di presidente della repubblica francese sarà conteso al ballottaggio tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen, che al primo turno hanno raccolto rispettivamente il 23,75% delle preferenze per il candidato indipendente e il 23,75% per la leader del Front National.
I cugini d'Oltralpe iniziano a interrogarsi su quali saranno le proposte dei leader nei diversi ambiti, come la rivista AutoPlus, che ha raccolto le posizioni dei due potenziali presidenti in tema di auto e mobilità.
In Francia è particolarmente sentita la questione Diesel, con Parigi che ha varato una stretta sulle auto a gasolio con l'obiettivo di ridurre l'inquinamento. «Sono per conservare l'attuale fiscalità sui diesel - ha dichiarato la Le Pen - e inorridisco per il progetto di Macron che la vuole invece aumentare. Si colpirebbero i milioni di francesi che hanno scelto un modello a gasolio penalizzando solo i deboli».
Nel programma di Macron c'è invece «l'allineamento della fiscalità del Diesel a quella della benzina entro 5 anni», perché i vantaggi che sono stati dati alle auto a gasolio «non sono giustificabili né dal punto di vista ambientale né da quello economico». Macron promette un «incentivo di 1.000 euro per chi acquisterà modelli più ecologici» e precisa «non dobbiamo ghettizzare chi guida auto vecchie e inquinanti, sarebbe una vera segregazione sociale e per questo porterò avanti un piano di incentivi per sostituire auto immatricolate ante 2001 con modelli, anche usati, che siano efficienti dal punto di vista delle emissioni».