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Nel dibattito sull'energia elettrica e il futuro dell'automobilismo, una paura comune circola: la possibilità che nel 2040 non ci sarà sufficiente energia elettrica per alimentare l'intera flotta automobilistica. Tuttavia, una prospettiva più sfumata potrebbe dipingere un quadro diverso e più bilanciato di ciò che ci aspetta.
Recenti studi hanno proiettato un significativo aumento nella domanda di energia elettrica per veicoli elettrici entro il 2040. Tuttavia, mentre le cifre indicano una rapida crescita, è essenziale considerare un fattore chiave: la coesistenza dei veicoli a benzina o diesel.
Secondo le previsioni, entro il 2040, la stragrande maggioranza dei nuovi veicoli immatricolati nell'Unione Europea sarà alimentata da batterie, idrogeno o celle a combustibile. Questo non significa, però, l'estinzione istantanea dei veicoli tradizionali. Al contrario, un significativo 70% delle automobili e un rilevante 65% dei camion potrebbero ancora funzionare a benzina o diesel.
L'aspetto cruciale da considerare è la coesistenza dei diversi tipi di veicoli sulla strada. L'adozione diffusa dei veicoli elettrici richiederà del tempo. Gli esperti dell'industria automobilistica concordano sul fatto che ci vorrà un periodo sostanziale prima che i veicoli elettrici dominino il panorama automobilistico e spingano fuori i motori a combustione interna.
Questa coesistenza, tuttavia, non dovrebbe essere fonte di preoccupazione riguardo alla disponibilità di energia elettrica. La prevista transizione graduale offre ampio margine di adattamento per l'infrastruttura elettrica, consentendo una progressiva crescita e ottimizzazione delle risorse necessarie.