Avanza la svolta green di Falken, nella produzione pneumatici: con l’idrogeno per le zero-emissioni

Un obiettivo ambientale dichiarato da tempo per Falken è tutelare l’ambiente e ridurre l'impronta di CO2 della propria produzione, introducendo uno pneumatico sostenibile al 100% entro il 2050.

Sono decenni che l’azienda è impegnata nella svolta green. Nel 2008 ha presentato uno pneumatico fatto per al 97% di materiale privo di risorse fossili e da 2013 è in produzione il primo pneumatico al mondo senza combustibili fossili. Falken è anche membro fondatore della Global Platform for Sustainable Natural Rubber (GPSNR) e ha implementato diverse azioni per migliorare la produzione, si chiama SMART TYRE il processo che esamina ogni elemento di uno pneumatico, durata inclusa, puntando alla sostenibilità.

Per raggiungere l’obiettivo Falken sta aumentando la percentuale di biomassa negli pneumatici (fiori di colza, olio di pino, mais e materiali riciclati). Già ora gli pneumatici Falken sono composti al 25% da biomassa. Il target è arrivare al 30%, con materiale riciclato al 10% entro il 2030.

Altri cambiamenti sono la rimozione della plastica dalle etichette e l’uso del supercomputer più veloce del mondo, Fugaku, per la Ricerca e Sviluppo (Fugaku può eseguire 442 quadrilioni di calcoli al secondo, per prevenire il declino delle prestazioni degli pneumatici). L’azienda sperimenta anche l'uso dell'idrogeno a questo fine, in Giappone, in accordo con il gruppo Sumitomo Rubber Industries (SRI). L'energia ad alta temperatura sotto forma di vapore è essenziale nella produzione di pneumatici. L'idrogeno è la nuova fonte di energia che Sumitomo Rubber Industries usa per produrre pneumatici senza emissioni di CO2.

Il progetto pilota usa già serbatoi di idrogeno nello stabilimento Sumitomo di Shirakawa e l'idrogeno stesso proviene da uno degli stabilimenti Sumitomo. Se l'uso della nuova energia avrà successo, l'azienda prevede di utilizzarla globalmente dal 2023.

Bernd Löwenhaupt, amministratore delegato di Sumitomo Rubber Europe, conferma che "ridurre l'impronta ecologica dei nostri prodotti è vitale per il futuro, rimaniamo pienamente concentrati sull'uso di materiali sostenibili, sull'estensione della durata della nostra gamma di pneumatici e sulla produzione di pneumatici con processi rispettosi dell’ambiente. L'uso dell’idrogeno è un passo importante, che speriamo rivoluzionerà il modo di produrre i nostri pneumatici nei prossimi anni."