Avanti coi carri, 2021: parte bene il mercato auto italiano
Chi bene incomincia è a metà dell’opera e, contrariamente a quanto si crederebbe pensando alla nostra politica 2021 in alto mare… Il mercato auto Italia è partito bene. Queste almeno le indiscrezioni che filtrano da alcune Case auto, che in queste ore stanno tirando le somme di gennaio e dicono di vedere un buon inizio.
Saranno le basi tragiche derivanti dall’annata di scoppio pandemia (-28% in media annua) unite alla spinta dell’interesse per l’elettrico che non è più infinitesimale, dopo incrementi a doppia cifra. Saranno anche, molto, gli incentivi che riprendono vigore come mai prima e mettono sprint alle vendite di auto elettrificate. Fatto sta che tra chi ha forzatamente atteso e si decide al cambio auto ora, con inizio 2021 e chi rincorre un grande affare da bonus, a esaurimento, i contatori sembrano riprendere a girare per l’auto da immatricolare, con gioia di reparti marketing, commerciali e finance.
A dicembre la flessione si era sentita ancora: -20%, complici le restrizioni di mobilità e l’esaurimento di alcuni bonus. Sul fine di gennaio più di un ufficio negli headquarters nazionali delle maggiori Case auto invece vede volti più rilassati, che nei mesi scorsi. A breve ci saranno i dati ufficiali di mercato per gennaio 2021, immatricolazioni per segmento e motorizzazione, con quote e percentuali diffuse per tutti. Quanto pesano le auto elettriche sul venduto nazionale? Quanto le ibride plugin e quanto le poco incentivate auto diesel? Dove si piazza Stellantis, rispetto agli altri gruppi?
Indipendentemente dalla ripartizione tra marchi e motori, oltre che dai motivi più o meno razionali di vedere correre le auto con la spina, un quadrimestre in salita netta sullo scorso anno è quanto si auspicano i colossi dell’auto, per il mercato Italia 2021. Visti i tempi, un’eventuale nuova altalena fatta da misure sanitarie in mutazione e interessi popolari rivolti anche ad altro, che non sia solo l’auto, sarebbe comunque accettata dai costruttori.
Venendo ai numeri, che si danno per superabili nel 2021 rispetto al tragico anno precedente, sono quelli del primo quadrimestre, generalmente base solida su cui erigere strategie e impegni per il seguire dell’anno. A gennaio 2020 si sono vendute 155.528 auto in Italia (-5,9% su 2019). A Febbraio 162.793 (-8,8%) marzo 28.326 (-85,42%) e aprile solo 4.279 autovetture, con una variazione di -97,5%. In totale, il Q1 da superare, secondo previsione, è quindi di 351.611 auto. Vedremo in primavera di quanto sarà superato, a quale annata storica corrisponderà il 2021 nei volumi e soprattutto, se l’effetto da “elettrizzante bonus” si confermi utile tanto alle Case quanto alla rete e alla filiera, tricolori.
