Autovelox, Salvini: "Dovranno essere omologati a livello nazionale"

Autovelox, Salvini: "Dovranno essere omologati a livello nazionale"
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Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti è intervenuto sul tema degli autovelox, ribadendo che non devono essere installati per fare cassa
20 febbraio 2024

"Gli autovelox dovranno essere omologati a livello nazionale e i sindaci dovranno spiegare perché li mettono e dove": così il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, è intervenuto al GR 1 sul tema scottante dei rilevatori di velocità. Che, a suo parere, devono essere installati "per salvare vite vicino alle scuole, agli ospedali e lì dove ci sono tanti incidenti". Discorso diverso se, invece, "vengono moltiplicati dalla sera alla mattina su stradoni a due corsie per fare cassa". Nel nuovo Codice della strada, pensato "per ridurre morti e feriti", dovrebbe essere incluso un sistema univoco a livello nazionale per approvare e omologare i velox. 

Salvini ha parlato dei dispositivi di rilevamento della velocità anche su un post sui propri canali social. "Come ministero siamo impegnati per limitare il moltiplicarsi degli autovelox "fai-da-te" ovunque", scrive il vicepremier commentando un articolo del Sole 24 Ore sul boom di multe incassate dai comuni nel 2023 grazie ai velox. "I rilevatori di velocità sono utili nei punti e nelle strade più a rischio - ha puntualizzato Salvini - ma non possono essere piazzati ovunque, senza alcuna motivazione di sicurezza, solo per tartassare lavoratori e automobilisti". Il tema autovelox è diventato di grande attualità per via della manomissione di una serie di dispositivi in giro per l'Italia. È nata così la figura di Fleximan, il misterioso giustiziere degli autovelox dietro cui in realtà si nascondono sicuramente più persone. 

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