Autovelox, c'è il trucco della foglia, ma funziona?

Autovelox, c'è il trucco della foglia, ma funziona?
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Fra le migliaia di trucchi per evitare le multe con gli autovelox, dagli spray ai compact disc, questo è il più recente ma anche quello più rischioso
27 giugno 2024

Tra i tanti trucchi anti-autovelox visti in passato quello proposto da elespanol.com sui Tiktok è curioso e anche molto pericoloso per le conseguenze che può avere. Premesso che ogni inganno messo in atto per evitare una sanzione per l'art. 142 è illegale, quello di occultare la targa (o di ingegnose targhe che ruotano alla James Bond o si alzano in orizzontale sulle moto) è vecchio tanto quanto i radar e le apparecchiature fotografiche. Dev'essere partito da questa idea l'inventore che ha pensato "Manomettere la targa no, ma se una foglia "magnetica" vi si incollasse per nascondere una lettera? Non desterebbe certo sospetti...". E per lasciarla cadere in tutta fretta, in caso di controlli, c'è un telecomando che la fa sganciare.   

La foglia magnetica vista su Tiktok
La foglia magnetica vista su Tiktok
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@elespanolcom El mando permite que el imán caiga al suelo en caso de detención 👮🚔 #tráfico #DGT #multasdetráfico ♬ sonido original - EL ESPAÑOL 🦁

Tentativo inutile anti autovelox, reato sicuro

Lo stratagemma, che potrebbe sembrare efficace, è invece del tutto puerile: il riconoscimento delle targhe attraverso le telecamere di controllo degli autovelox avviene con una modalità selettiva che permette di acciuffare anche i furbetti. Tanto per cominciare, tutte le auto vengono filmate ma un software scarta le immagini di veicoli che rispettano il limite. Le targhe delle altre (che sono quindi sicuramente delle infrazioni) vengono riconosciute automaticamente dal sistema, associate al proprietario e collocate in un database che servirà all'organo accertatore per l'erogazione delle multe.

Le foto "difettose" dove il riconoscimento digitale della targa non riesce (e questo sarebbe  il caso della foglia) può successivamente essere esaminato nel database del circolante e non ci vuole molto ad associare la marca, il modello e il colore alla targa corretta dell'auto. A questo punto, se si viene beccati, non si tratta più di pagare la multa ma di un reato penale (ex art. 490 del C.P.) che punisce la soppressione, distruzione e occultamento di atti veri, e anche una multa secondo l'art.100 del Codice della Strada che prevede sanzioni a partire da 2.046 euro (targa non propria o contraffatta). Diverso è il caso di un automobilista che viene fermato per un semplice controllo con la targa sporca: in questo caso la multa è a partire da 42 euro.

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