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Autovelox per monitorare il rispetto del limite di velocità di 30 km/h, spesso imposti nelle vie in cui si trovano le scuole: questa è la proposta che il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha avanzato al Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. "Secondo me qualche rilevatore di velocità sulle strade delicate per la presenza di plessi scolastici, che a Milano sono enormi, va fatto", ha spiegato ai microfoni di RTL 102.5. "Ovviamente ognuno fa la sua parte - ha aggiunto il primo cittadino milanese - ci punzecchiamo ma ognuno fa la sua parte e io non voglio davvero portare rancore nei confronti di nessuno. Però se non possiamo mettere degli autovelox davanti alle scuole o dove il limite di velocità è 30 all'ora, ci si rifà tutto al buon senso dei cittadini, che a volte c'è e a volte non c'è".
Sala ha poi commentato un tema caldo, la sicurezza a bordo del trasporto pubblico locale. Il sindaco di Milano ha cercato di ridimensionare quella che definisce una "crociata sull'insicurezza dei mezzi pubblici milanesi" portata avanti dall'opposizione di centrodestra. Secondo Sala, il livello del servizio a Milano è "imparagonabile rispetto a quello delle altre città: con poco più di 300 euro hai un abbonamento annuale e se lo compari a città europee che hanno questo tipo di servizio, il costo non è elevato, anzi il trasporto pubblico costa ai milanesi 800 milioni di euro all'anno, gli introiti di biglietti e abbonamenti coprono intorno ai 450 milioni l'anno. Il resto dovrebbe essere coperto dal Governo".