Autostrade: nel futuro corsie preferenziali a pagamento (per ricchi manager che non hanno tempo da perdere)

Autostrade: nel futuro corsie preferenziali a pagamento (per ricchi manager che non hanno tempo da perdere)
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Simone Lelli
  • di Simone Lelli
Astm si espande in Italia e all'estero rafforzando la propria presenza nel settore delle concessioni stradali.
  • Simone Lelli
  • di Simone Lelli
26 giugno 2024

Astm, controllata per il 50,5% dalla famiglia Gavio e per il 49,5% da Ardian, si è recentemente aggiudicata la gestione del traffico in una contea californiana. L'azienda, che opera attraverso un modello resiliente di "one company", mira a massimizzare il valore dalle proprie competenze in progettazione e gestione delle concessioni. Recentemente, Astm ha acquisito il controllo completo della Tangenziale Esterna di Milano con un investimento di 140 milioni di euro, puntando a sviluppare ulteriormente quest'area ad alta crescita.

Umberto Tosoni, CEO di Astm, vede ampie opportunità nel mercato delle concessioni autostradali nonostante le sfide, inclusi i tempi di risposta del settore pubblico e la necessità di grossi investimenti iniziali. L'azienda è impegnata in un importante piano di rinnovamento della rete stradale italiana, incluse iniziative per la sicurezza e l'adeguamento alle direttive europee, come il progetto delle smart road sulla Torino-Milano.

Inoltre, Astm è coinvolta nelle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 attraverso la costruzione dell'Arena Santa Giulia, dimostrando il proprio impegno in progetti di grande rilievo. Con questi passi, Astm si posiziona come leader innovativo nel settore delle infrastrutture, promuovendo la crescita sostenibile e l'efficienza nelle operazioni di trasporto.

Per quanto riguarda invece le corsie preferenziali a pagamento, note come "express lanes", rappresentano una significativa innovazione nel traffico autostradale. Queste corsie offrono ai guidatori la possibilità di evitare ingorghi pagando una tariffa, particolarmente vantaggiosa per i professionisti che necessitano di raggiungere velocemente il proprio luogo di lavoro. Il modello, già in uso in varie parti del mondo, è particolarmente apprezzato dai pendolari disposti a investire per ridurre i tempi di viaggio. Astm prevede di introdurre questa soluzione anche nelle autostrade italiane, rispondendo così alle crescenti esigenze di mobilità rapida e efficiente.

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