Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Alzare il limite di velocità in autostrada è un vecchio pallino della Lega: nel 2007 fu Luca Zaia, all'epoca vicegovernatore del Veneto, ad avanzare la proposta dei 150 all'ora in autostrada dopo essere stato beccato da un autovelox a 193 km/h sulla A27, con conseguente multone e sospensione della patente per 30 giorni.
Oggi è il Commissione Trasporti alla Camera, il leghista Alessandro Morelli, a caldeggiare l'innalzamento del limite: «sulle tratte autostradali di massima sicurezza, e cioè quelle coperte da tutor, con tre corsie per ciascun senso di marcia e asfalto drenante», ha precisato.
Il limite a 150 km/h sarebbe un primato mondiale per l'Italia, considerando che non vi è Paese in cui la velocità massima ammessa è cosi alta.
A quanto possono viaggiare al massimo i nostri vicini di casa europei? Per le auto il limite autostradale dei 130 km/h, pari al nostro dunque, è in vigore in Austria, Bosnia, Repubblica Ceca, Croazia, Danimarca, Francia, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Slovacchia, Slovenia, Ungheria.
Si va un po' più lenti, al massimo a 120 km/h, in Belgio, Finlandia, Irlanda, Portogallo, Serbia, Spagna, Svezia e Svizzera. In Gran Bretagna il limite è invece pari a 112 km/h, in Norvegia di 110 km/h. Solo Bulgaria e Polonia ammettono un tetto massimo su talune autostrade di 140 km/h. Così anche negli Emirati Arabi Uniti, paradiso delle hypercar. Oltre i 140 km/h non si può.
E' un caso a sé la Germania, spesso indicata come il paese in cui non vigono limiti di velocità in autostrada. Non è del tutto vero: i tedeschi hanno adottato i 130 km/h come “velocità consigliata” e non sono poi moltissimi e tanto lunghi i tratti a velocità libera. Sono quelle sezioni delle Autobahn in cui non vi sono rampe di entrata e uscita. Anche in questi si può essere multati, però, se le condizioni meteo o di traffico rendono pericoloso viaggiare al di sopra dei 130 all'ora.
Uscendo dall'Europa, non c'è paese che abbia un limite a 150 km/h, anzi. Negli Stati Uniti la velocità massima ammessa è di 130 km/h e solo in alcune freeways di alcuni stati, mentre più spesso si viaggia ai 110 km/h. In Cina la velocità massima è di 120 km/h. In Russia e nella maggior parte degli Stati ex URSS il limite è di 110 km/h, mentre in Giappone e in tanti Paesi parte dell'Asia non è raro che si scenda ai 100 km/h.
L'idea di parte leghista piace ad alcuni, coloro che magari si trovano spesso a percorrere lunghi tratti in cui il limite appare troppo restrittivo e magari è un pretesto per fare cassa con gli autovelox. Piace meno invece ad altri, considerando che alzare il limite di velocità significa allungare spazi di arresto e avvicinarsi al limite fisico delle vetture, con un certo rischio per la sicurezza.
C'è anche il nodo smog: più si va forte e più si consuma, su questo non ci piove. Maggiori consumi significano di conseguenza, ovviamente, maggiori emissioni inquinanti. Lo scorso anno, a questo proposito, 43 Comuni lombardi sopra i 30.000 abitanti insieme alla Città metropolitana di Milano, l’Anci regionale e la Regione Lombardia si appellarono al ministro dell’Ambiente dell'epoca, Gian Luca Galletti, per chiedergli di abbassare i limiti di velocità nelle autostrade durante le emergenze polveri sottili, come accade già in alcuni Paesi esteri.