Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Si scrive Autostrada, si legge Via Crucis: la mappa dei percorsi (presunti) veloci in Italia quest’anno è tutto un fiorire di cantieri di lavoro, corsie ridotte, rallentamenti e code, che neppure l’arrivo di agosto, mese dove di solito tali attività venivano interrotte, riuscirà a bloccare.
Tutta colpa dell’accumularsi di interventi non compiuti negli anni passati e ora diventati non più rinviabili, sulla spinta anche di eventi tragici: si annuncia quindi un’estate di passione per tutti gli italiani che hanno scelto di fare vacanza nel Belpaese dopo un anno e mezzo di pandemia, e che raggiungeranno le località di villeggiatura nella maggioranza dei casi proprio in automobile.
Come già riportato in altri articoli dedicati al problema, i punti più critici si concentrano in Liguria e nella parte centrale dell’A14, arterie dove i flussi di traffico in estate sono sempre molto elevati; altra zona nevralgica, il nodo di Firenze, dove i benefici effetti degli ampliamenti sono ora azzerati dai problemi nelle gallerie, mentre più a sud, sono annunciati sicuri problemi pure sulla A18 Messina-Catania e sulla A20 Messina-Palermo.
Inutile poi cercare l’aiuto del navigatore per scovare percorsi diversi, che evitino di trovarsi negli ingorghi: la E35, per esempio, da molti ritenuta alternativa all’A1, è anch’essa un tormento, con continui scambi di carreggiata resi più complicati dall’aumento del traffico pesante.
Di fronte ad un quadro in continua evoluzione, con controlli strutturali che fanno emergere in continuazione la necessità di nuovi interventi su gallerie, viadotti e ponti, in Commissione Lavori Pubblici del Senato, il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini, ha ammesso che «il sistema autostradale e stradale è in grave difficoltà e si stanno cercando soluzioni concrete, ma in un quadro di ritardo complessivo di vari soggetti».
Come detto, molti cantieri resteranno attivi anche in agosto: tra i più importanti c’è quello per la quarta corsia dell’A4 nel tratto Viale Certosa-Sesto San Giovanni, a Milano.
Ma senz’altro la “zona rossa” a maggior rischio di congestione è quella di Firenze, dove presentano problemi ben otto gallerie del vecchio tracciato dell’A1 ed i cui lavori urgenti costringono alla chiusura dell’uscita di Firenze Impruneta, portando alla rapida paralisi di quella di Firenze Sud; possibili problemi anche nelle gallerie dell’A9 a Como, dove sono attivi scambi di carreggiata, e sull’A1 nel Basso Lodigiano (ex svincolo di Piacenza Nord) per manutenzione straordinaria del viadotto Canale Ancona.
Al Sud, problemi in vari punti dell’A16 Napoli-Canosa e manutenzioni delle gallerie Scampitella e Vallesaccarda, mentre in Sicilia è a corsia unica buona parte del tratto messinese di A18 e A20, situazione che provoca forti disagi con gli sbarchi dai traghetti.
In questo quadro, Aspi (forse anche per proteggersi da iniziative di class action da parte degli utenti) ha deciso uno sconto del 50% sull’A14 tra Fermo-Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto, tra Val Vibrata e Roseto e tra Atri-Pineto e Pescara Nord.
Con la sospensione dei cantieri impattanti, lo sconto dovrebbe confluire nel sistema che partirà entro fine luglio su tutta la rete Aspi e che prevede pedaggio ridotto solo per chi deve subire tempi di percorrenza sensibilmente superiori alla media e usa la app Free to X, da non confondere con Telepass Pay X, che prevede il pagamento di un canone e garantisce il 50% di rimborso del pedaggio solo in caso di incidenti.
Nelle altre aree più critiche (Liguria e nodo di Firenze), Aspi riconosce esenzione dai pedaggi o sconti del 50%, ma solo al traffico locale; in Liguria, sulla A7-A10-A26, c’è la gratuità su buona parte delle tratte Aspi, ma bisogna che entrata ed uscita dall’autostrada avvengano tra i caselli di Ovada, Masone, Albisola, Celle Ligure, Varazze, Arenzano, Genova Prà, Genova Pegli, Genova Aeroporto, Genova Ovest, Genova Bolzaneto e Genova Est.
Sconto poi del 50% del pedaggio tra i caselli di Genova Est, Genova Nervi, Recco e Rapallo, non solo per chi entra ed esce in quest’area, ma anche per chi proviene o è diretto ai caselli dell’A7 da Vignole Borbera e dell’A12 da Sestri Levante; in Toscana, esenzione totale sull’A1 per chi percorre solo le tratte Firenze Scandicci-Firenze Impruneta, Villa Costanza-Firenze Impruneta, Firenze Impruneta-Firenze Sud.
Esenzioni, infine, anche sul tratto Firenze Impruneta-Firenze Scandicci per chi è entrato a Chiusi, Valdichiana, Monte San Savino, Arezzo, Valdarno, Incisa e Firenze Sud ed esce a Scandicci e sul tratto Firenze Impruneta-Villa Costanza per chi è entrato a Chiusi, Valdichiana, Monte San Savino, Arezzo, Valdarno, Incisa e Firenze Sud ed esce a Villa Costanza.