Autostrade: ecco le modalità per avere gli sconti

Autostrade: ecco le modalità per avere gli sconti
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Hanno preso il via gli sconti previsti per i pendolari che impiegano l'autostrada. Ecco le modalità per ottenerle
11 febbraio 2014

Hanno preso il via dallo scorso primo febbraio gli sconti annunciati per i pendolari che impiegano l'autostrada. Nei giorni scorsi abbiamo spiegato chiaramente i dubbi e le problematiche ad essi legati in un articolo dedicato. Ora il Ministero dei Trasporti ha annunciato che a partire dal 25 febbraio sarà materialmente possibile usufruire degli sconti e indicare il percorso effettuato sul sito Telepass.

Lo sconto verrà calcolato al termine del mese in cui vengono effettuati i transiti ed applicato nella prima fattura successiva. Sarà retroattivo, cioè verrà applicato dal primo giorno del mese in cui viene fatta la richiesta. Il Ministro Maurizio Lupi e il presidente Aiscat Fabrizio Palenzona ricordano che lo sconto è operativo dal 1° febbraio 2014 e durerà sino al 31 dicembre 2015.


Verranno stipulati singoli accordi tra il Ministero e le concessionarie autostradali per disciplinare le specificità di ciascuna. Ecco il piccolo vademecum messo a punto dal Ministero per usufruire dello sconto.

Chi può usufruire delle agevolazioni?

Tutti i possessori di Telepass (con contratti family, business e ricaricabili, abbinati a persone fisiche e a veicoli di classe A) che abbiano effettuato la registrazione e che utilizzino l'autostrada come pendolari tra due stazioni predefinite, con percorso massimo di 50 chilometri (fra le due stazioni). La percentuale di sconto è proporzionale al numero dei viaggi e non alla loro lunghezza (è cioè identica per chi fa pochi chilometri e per chi ne fa fino a 100 in un giorno tra andata e ritorno).

Possono usufruire dello sconto tutti i possessori di Telepass che hanno effettuato la registrazione e che utilizzano l'autostrada come pendolari tra due stazioni predefinite, con percorso massimo di 50 chilometri

Come si applicano gli sconti?

Sino a 20 transiti mensili non viene applicato nessuno sconto. A partire dal 21° transito lo sconto (per tutti e 21 i viaggi effettuati) sarà dell'1% e crescerà linearmente (2% del pedaggio complessivo per 22 transiti effettuati, 3% per 23 viaggi nel mese) fino a uno sconto del 20% del pedaggio maturato dopo il 40° transito. Chi fa 41 viaggi avrà su tutti e 41, e sino al 46° viaggio (i giorni lavorativi in un mese sono al massimo 23) lo sconto del 20%. Per i transiti successivi al 46° viaggio si paga nuovamente la tariffa intera. Lo sconto è applicato per un massimo di due viaggi al giorno, compresi i festivi, e non è cumulabile con altre agevolazioni/iniziative di modulazione tariffaria.

Come fare?

Basta andare, a partire indicativamente dal 25 febbraio 2014 (gli sconti sono comunque validi dal 1° febbraio) sul sito Telepass o sul sito/ufficio della Concessionaria interessata, definendo il percorso che si utilizza abitualmente, indicando il casello di entrata e quello di uscita.

Per il sistema aperto - in cui il cliente non effettua la transazione che permette di stabilire da dove si proviene e/o dove si è diretti - il cliente indicherà il casello / la barriera di attraversamento, ad esempio le stazioni di A8 Milano Nord e A12 Roma ovest. L'elenco dei percorsi di lunghezza inferiore a 50 chilometri sarà reso disponibile presso i siti/uffici di cui sopra.

Lo sconto verrà calcolato al termine del mese in cui vengono effettuati i transiti ed applicato nella prima fattura successiva, e sarà retroattivo, cioè partirà dal primo giorno del mese in cui viene fatta la richiesta


Lo sconto verrà calcolato al termine del mese in cui vengono effettuati i transiti ed applicato nella prima fattura successiva, e sarà retroattivo, cioè partirà dal primo giorno del mese in cui viene fatta la richiesta.

«Queste agevolazioni - sottolinea Lupi - sono valide sulla rete autostradale e dureranno fino al 31 dicembre 2015. E' una realtà e non una promessa. Abbiamo voluto dare un segnale chiaro ai pendolari, una categoria che oggi soffre la crisi economica e sulla quale l'impatto degli aumenti dei pedaggi si faceva sentire in modo significativo».

Per Palenzona si tratta di «una sperimentazione che ci auguriamo raccolga il gradimento della categoria dei pendolari che molto spesso non ha altre alternative per raggiungere il posto di lavoro. Ci auguriamo possa alleviare le loro difficoltà per questo difficile momento».

Ma a cosa serve?

Come risulta chiaro da queste note non si tratta quindi di un abbonamento - con la riduzione di prezzo normalmente applicata per i pendolari (che tocca di norma l’80% del costo mensile) – ma di un misero sconto progressivo (che può arrivare a un massimo del 20%) solo per coloro che percorrono, almeno 40 volte al mese, un tratto fisso di autostrada non più lungo di 50 km. 

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