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Prenderà il via da domani 1 gennaio, in base a quanto stabilito dall'art. 1 della legge n. 122/2010, l’aumento tariffario relativo all’anno 2013 sulla rete autostradale italiana.
Le tariffe includono un beneficio per lo Stato di sei millesimi di euro al km per le classi A e B, oltre che di 18 millesimi di euro per le classi 3,4 e 5. Saranno inoltre investiti oltre 8 miliardi di euro per potenziare 360 km della rete.
Le concessionarie controllate Raccordo Autostradale Valle d'Aosta e Tangenziale di Napoli applicheranno un adeguamento tariffario che include: inflazione programmata, componente di riequilibrio, fattore di remunerazione degli investimenti e fattore qualità.
Nessun incremento tariffario per la Società Autostrade Meridionali, per via della scadenza della concessione in data odierna, mentre la Società Traforo del Monte Bianco - che vanta un regime convenzionale differente per via degli accordi bilaterali Italia-Francia - applicherà un aumento pari al 5,01% complessivo - per il 2,61% alla componente inflattiva e per il 2,40% - in conformità a quanto espresso dalla Dichiarazione congiunta del 3 dicembre 2012 dei competenti Ministeri italiano e francese.