Autostrade: aumento pedaggi potrebbe slittare a luglio

Nella bozza del decreto “Milleproproghe” c’è anche lo slittamento del classico aumento tariffario di inizio anno. Secondo il documento visionato dalla Reuters che dovrebbe approdare nelle prossime ore in Consiglio dei Ministri, il rinvio è dovuto alla scadenza dei piani tariffari quinquennali che dovranno adottare le nuove e più severe regole tariffarie decise dell'Authority dei Trasporti.

Lo stop agli aumenti riguarda 16 concessionarie sulle 26 totali, che dovranno presentare all’Autorità di regolazione dei Trasporti «entro il 30 marzo 2020 le proposte», per l’aggiornamento, che a sua volta «è perfezionato entro e non oltre il 30 giugno 2020». Molto probabile quindi che non ci saranno i “classici” aggiornamenti di inizio anno, ma che le tariffe siano adeguate a partire dall’1 luglio 2020.

Commenti positivi provengono dalle associazioni di consumatori. «Saranno possibili, quindi, anche riduzioni dei pedaggi, visto che l'Authority ha riportato la redditività delle concessioni a condizioni di mercato e non saranno remunerate in tariffa infrastrutture mai iniziate. Basta, insomma, con gli aumenti dati a casaccio», ha commentato a Il Messaggero Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.