Autostrade, 2019: aumentano i pedaggi

Il governo grazierà in qualche modo gli automobilisti italiani che viaggiano in autostrada, dopo aver fatto passare la tanto discussa ecotassa per le nuove auto non abbastanza ecologiche? La questione non è certo banale, visto che sono coinvolti due ministeri, Tesoro e Trasporti, nella decisione sull’aumento dei costi per i pedaggi che si pagano al casello. Sarebbe consuetudine correggere gli importi, come sempre al rialzo, ma dalle Infrastrutture Danilo Toninelli aveva lasciato trasparire qualche intenzione diversa rispetto al passato. In mezzo alla questione tariffe autostradali, da correggere per l’anno nuovo, resta anche quel brutto dramma che ha coinvolto Autostrade per l’Italia e il Governo, per il ponte Morandi a Genova, sulle misure economiche e la ricostruzione.

Le ultime indiscrezioni che circolano tra la stampa vicina al mondo politico, parlano di un incremento dello 0,81% rispetto all’anno precedente, su cui in qualche modo negoziare, fino addirittura al mantenimento delle tariffe 2018. Non è però a solo furor di popolo che si lasciano “fermi” al casello i pedaggi, senza aumentarli, visto che tutte le Concessionarie sono ormai abituate a lavorare e pianificare le attività contando su queste virgole che, nel montante complessivo di una rete e di un anno, sono tradotte in tantissimo denaro.

Questione anche di convenzioni stipulate in passato, sulle quali i nuovi membri del parlamento e del governo poco possono, pur volendosi fare paladini dei risparmi popolari. Staremo a vedere, cosa ne uscirà, tra i parametri per definire l’adeguamento che tocca le tasche di un po’ tutti gli automobilisti ci sono sia i piani economico-finanziari con gli investimenti delle società (forse non sempre voluti da tutti, se non imposti dalle regole o da esigenze di sicurezza / viabilità crescente) sia l’inflazione.