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Attenzione automobilisti, siamo al via del nuovo sistema di rimborsi su alcuni acquisti fatti in Italia, usando i pagamenti elettronici, che tocca anche le spese dell’auto. Il piano Cashless, che con anticipo ha intasato la rete per i molti download e le gestioni iniziali della App dedicata, offre il cashback anche per le spese di carburante. Benzina, Gasolio in primis quindi.
Ovviamente anche il cashback che coinvolge i benzinai e le stazioni di servizio, che accettano pagamento con bancomat e carte, ha un limite: il massimo rimborsabile è 150 euro e il rimborso avviene se ci sono almeno 10 pagamenti effettuati entro il 31 dicembre 2020. Altro limite è quello per cui la singola operazione non potrà generare rimborso superiore a 15 euro. In ogni caso, pensando a un rifornimento di benzina e gasolio, o anche gas, gli importi sono coerenti. Visto che solo superando i 150 euro si andrebbe a vanificare parte della spesa sfondando il limite (10% = 15 euro massimo).
Gli automobilisti italiani potrebbero gradire e anche abituarsi, al cashback sulla benzina e sul diesel. Infatti dopo la fase sperimentale di fine anno, il piano procede in altre fasi fino a giugno 2022. Nel 2021 cambieranno però alcune regole: le operazioni dovranno essere almeno 50 nei sei mesi. Al contempo partirà il "supercashback": 1.500 euro ai 100mila utenti con più numero transazioni nel periodo.
Per ottenere il già popolare cashback, anche facendo il pieno alla macchina, occorre usare l’App dedicata su un dispositivo mobile (link download qui per Apple e qui per Android) registrandosi con identità elettronica e inserendo gli strumenti di pagamento.
Infine, per ottenere il nuovo cashback dello Stato valido anche per i carburanti dell’auto, tra i dati da inserire nella App IO ovviamente l’Iban, per accreditare gli importi “guadagnati”.