Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Le auto usate si vendono principalmente sul web e ad acquistarle sono sempre più le donne. E' quanto emerso dai dati resi noti da Carnext, azienda del Gruppo LeasePlan che si occupa dell'usato, nel corso della sesta edizione del convegno “Mercato Usato. Gestione economico-finanziaria delle auto usate”.
Dai dati è emerso inoltre che nel 2011 i trasferimenti di proprietà tra privato e privato, senza intermediazione, sono cresciuti e hanno raggiunto il 57% del totale, e di questi il 25% avviene tra parenti a titolo gratuito.
E' cresciuta inoltre la componente femminile, che si attesta al 37%, contro il 63% di quella maschile. Si riduce la componente giovanile degli acquirenti di auto usate (dai 18 a 29 anni) che si attesta al 16% perdendo 2 punti rispetto al 2010, cala anche la fascia intermedia (dai 30 ai 45 anni) posizionandosi al 38%. Cresce parallelamente la fascia adulta che totalizza il 44%. E' aumentata l'anzianità media dei veicoli usati che è passata da 7,4 nel 2010 a 7,7 anni nel 2011.
Nel corso del convegno, si è discusso anche dell'usato come fattore strategico: secondo Massimo Gargano, Presidente e CEO di Toyota, l'usato si sta evolvendo. «Fino a 10 anni fa - ha spiegato - si suggeriva di investire nell'usato come ulteriore fonte di profittabilità per il dealer, oggi invece l'investimento sull'usato non è più un'opzione, ma una necessità strategica: l'usato è fondamentale per vendere il nuovo perché è necessario ritirare una vettura usata per venderne una nuova.»
Infine, un ampio dibattito è stato portato avanti sul rapporto tra usato e nuovo con Oreste Ruggeri, Vice Presidente di Federauto, che ha parlato della necessità, da parte del Governo, di incentivare gli scambi di usato. In Italia l'auto nel corso della sua vita viene scambiata 1,5 volte, in altri Paesi, in cui non si paga l'IPT, gli scambi di usato sono molto più numerosi. Per esempio in Inghilterra l'auto viene scambiata 3,5 volte.
Favorire maggiori scambi di usato, vuol dire favorire anche gli acquisti del nuovo. Secondo Romano Valente, Direttore Generale dell'Unrae, esiste un target di clientela che, dopo aver fatto esperienze positive sull'usato, continua a utilizzarlo: «Questo dipende sia dai prezzi competitivi, sia dal buon rapporto qualità/prezzo che spesso si riesce a trovare. C'è poi un altro target di clienti che si rivolge ad un segmento particolare, i Km 0, che nel 2011 hanno raggiunto le 200.000 unità.»